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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Besurica / Via Luigi Marzioli

«I soldi degli scippi ci servivano per i cellulari e la discoteca»

Due minorenni arrestati e uno denunciato per una serie di scippi ai danni di donne anziane negli ultimi mesi. Ieri sera sono stati bloccati alla Besurica dalla polizia dopo aver derubato in strada un'anziana

«I soldi degli scippi? Ci servivano per comprare i cellulari e per andare in discoteca». Lo hanno ammesso davanti agli agenti delle volanti e della squadra mobile i tre ragazzini minorenni che ieri sera, 9 ottobre, sono stati bloccati dalla polizia vicino alla Besurica dopo aver scippato una donna piacentina di 68 anni. I tre sono sospettati di aver portato a segno negli ultimi quattro mesi diversi altri scippi in città: quattro episodi li hanno confessati, ma per altri quattro sono ancora in corso le indagini, tutti ai danni di donne anziane, «scelte - hanno confessato i tre minorenni - perché non potevano inseguirci» Sono tutti e tre albanesi: due hanno 16 e 17 anni e sono stati arrestati, mentre il terzo, che è riuscito a scappare ma che è stato preso poco dopo, ha solo 14 anni ed è stato denunciato a piede libero. E' stato il questore in persona, insieme al dirigente delle volanti, a dare notizia dell'arresto avvenuto ieri sera verso le 19. «La speranza - ha detto Calogero Germanà - è che ora si rendano contro dello sbaglio che hanno commesso e che possano ricredersi, scoprendo che l'illegalità ha delle conseguenze molto gravi».

Le chiamate al 113 sono giunte poco dopo le 19 da via Marzioli, da alcuni passanti che avevano appena assistito allo scippo di una donna. I due giovani visti scappare a piedi in mezzo ai campi sono stati inseguiti da alcuni cittadini intanto che, nel giro di breve, sono arrivate anche tre volanti e una pattuglia in borghese della Mobile. I due minorenni sono stati bloccati dalla polizia vicino a Ca' degli Ossi e portati in questura. In breve gli agenti sono risalti anche all'identità del terzo complice che è stato raggiunto nella sua abitazione e in città. Aveva con sé anche la bicicletta usata durante gli scippi e che la polizia sospetta possa essere rubata (da qui l'appello a chi la riconoscesse in fotografia a presentarsi in questura in viale Malta). «Abbiamo dato una risposta a un fenomeno preoccupante - ha sottolineato il commissario Filippo Sordi Arcelli - in questo caso grazie anche all'aiuto dei cittadini e alla tempestività delle volanti».

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