«Il mio impegno in difesa dei poliziotti alle prese con una criminalità feroce e spregiudicata»

In data 10 maggio, a Rimini, alla presenza del segretario generale nazionale del Sindacato italiano appartenenti Polizia (Siap) Giuseppe Tiani, Sandro Chiaravalloti è stato riconfermato all'unanimità segretario regionale del Siap Emilia Romagna. 
«Un riconoscimento che mi rende felice e che credo ripaghi l'impegno profuso negli anni al servizio incondizionato al Siap e a tutti i colleghi poliziotti - commenta il piacentino Chiaravalloti - Un riconoscimento però che va inevitabilmente condiviso con tutti quei colleghi dell’Emilia Romagna ma soprattutto piacentini che mi hanno sostenuto e aiutato, e per questo li voglio ringraziare pubblicamente con vero affetto: senza il loro aiuto e consenso non ce l’avrei fatta». 

«Voglio e spero di ripagare questo affetto e sostegno promettendo di impegnarmi sempre a difesa di una categoria di lavoratori troppo spesso maltrattata da una politica e dirigenza miope a volte poco attenta alle vere esigenze lavorative dei poliziotti che sono continuamente chiamati a garantire sicurezza ad ogni livello e in ogni territorio sempre più inquinato da una delinquenza feroce e spregiudicata». 

Durante il congresso regionale si è tenuto un convegno sull’immigrazione moderato dal Michele Rana che, insieme a Walter Verardi, Orlando Maretti e Matteo Cordani (poliziotti piacentini), sono stati eletti dirigenti regionali del Siap. Inoltre è stato anche organizzato, sempre nella città di Rimini, un evento sportivo ciclistico a memoria del collega Antonio Mosca, prima vittima della banda della uno bianca. Alla presenza del figlio in servizio presso la questura di Rimini, è stata intitolata la Segreteria Regionale Siap Emilia Romagna al padre scomparso, mentre la segreteria provinciale di Rimini ha eletto presidente il collega Pietro Costanza che, insieme a  Luciano Baglioni, hanno sgominato la banda della uno bianca.