In carcere per omicidio: «Col senno di poi, me ne sarei tornato a casa»
Gianluca Mazzarelli, il 26enne che si è costituito dopo l'accoltellamento mortale di via 4 Novembre, ha incontrato il suo avvocato
«Col senno di poi, me ne sarei tornato a casa». A rivelarlo, al suo avvocato, è Gianluca Mazzarelli, il 26enne che si trova in carcere con l'accusa di aver accoltellato mortalmente l'imbianchino albanese Ervin Tola, 31 anni, la sera del 29 dicembre davanti al bar Oldtimer di via 4 Novembre. Il giovane ha incontrato in carcere il suo avvocato di fiducia, Antonino Rossi del Foro di Piacenza. Il legale spiega di essere entrato in possesso degli atti di indagine, e che sta studiando e valutando la strategia difensiva migliore da seguire per questo caso. «Ho trovato il mio assistito tranquillo. Si rende perfettamente conto della gravità della situazione e di quello di cui è accusato. Al momento non escludo di chiedere che venga nuovamente sentito in Procura a Piacenza nei prossimi giorni».
Intanto le indagini della squadra mobile piacentina proseguono, da un lato, per la ricostruzione esatta di quella rissa in strada poi degenerata. Parallelamente proseguono le indagini per ritrovare il coltello utilizzato per uccidere il 31enne.
