Presto a Piacenza, per una serata dibattito e di presentazione di un libro, i protagonisti dell'indagine che, nel 1994, sgominò la famigerata banda della Uno Bianca. «Il prossimo febbraio -  scrive in una nota Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale e regionale del sindacato di Polizia Siap - come deciso durante l'ultima assemblea sindacale del Siap di Piacenza, presenteremo il libro scritto dai colleghi Costanza e Baglioni e parleremo di come hanno catturato gli spietati criminali della Uno Bianca. Inoltre, come ho già fatto in passato, Il prossimo 4 gennaio 2014, in occasione dell'anniversario della strage del Pilatsro a Bologna dove furono massacrati i colleghi carabinieri con brutalità e ferocia inaudita, parteciperò a Bologna alla manifestazione in ricordo di tutte le vittime. L'importanza del ricordo è sempre presente nel Siap piacentino e questo percorso credo arricchisca ognuno di noi e ogni cittadino».

«Raccontare e far sapere è stato sempre uno dei nostri obiettivi principali. Dopo aver raccontato come sono avvenute le catture dei più terribili mafiosi, noi del Siap vogliamo raccontare come sono stati catturati i criminali della Uno bianca che hanno segnato un periodo di terrore nel nostro Paese con decine e decine di morti. Quando si parla della banda della Uno bianca il pensiero va subito ai poliziotti che ne facevano parte, e in particolare ai fratelli Savi. Ma noi, oltre a voler ricordare le vittime e onorarle, vogliamo raccontare la storia di quei poliziotti - Pietro Costanza e Luciano Baglioni - che con grandi difficoltà, con coraggio e determinazione, hanno portato avanti le indagini e sono riusciti a catturare tutti i responsabili. Colleghi che da sempre ho ammirato anche per le loro qualità umane».

«L'altra sera, durante la cena del Siap di Rimini, parlando con il collega Costanza, ora in pensione, mi ha dato la disponibilità a venire a Piacenza e, poi in tutta l’Emilia Romagna. Inoltre si è detto disposto a contattare Baglioni e altri ospiti e relatori che riveleremo in seguito».