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Cronaca Via Roma

In Italia con un visto turistico spaccia cocaina, sequestrati soldi e droga per 10mila euro

In manette nel pomeriggio del 4 maggio con l'accusa di spaccio e detenzione di droga è finito un albanese di 25 anni che è stato bloccato dai carabinieri dell'Aliquota Operativa del Norm in via Roma. In casa 120 dosi di cocaina e più di 5mila euro in contanti

In vacanza dallo zio spaccia cocaina. In manette nel pomeriggio del 4 maggio con l'accusa di spaccio e detenzione di droga è finito un albanese di 25 anni che è stato bloccato dai carabinieri dell'Aliquota Operativa del Norm in via Roma: aveva appena venduto 0,4 grammi di cocaina, di alta qualità, a un piacentino di 29 anni che è stato segnalato come assuntore alla Prefettura. In tasca 40 euro appena ricevuti dal cliente e altri 0,8 grammi di polvere bianca pronta da vendere. 

Il giovane con passaporto regolare e incensurato era ospitato in un appartamento dello zio nella zona del Quartiere Roma, fanno sapere dall'Arma, andava e veniva dall'Italia ogni tre mesi con un visto turistico, alcune volte pare che sia anche stato respinto alla frontiera: non sapeva giustificare i continui viaggi a Piacenza. Secondo la normativa vigente "ogni cittadino straniero - si legge sul sito della Farnesina nella sezione dedicata all'Albania - deve spiegare lo scopo del proprio soggiorno e deve poter dimostrare di disporre di un alloggio (presso parenti, conoscenti o in un albergo) e di poter contare su mezzi finanziari sufficienti in relazione alla natura, alla durata prevista del soggiorno ed alle spese per il ritorno nel Paese di provenienza. La decisione finale sull’ingresso dei cittadini stranieri nello spazio Schengen resta sempre di competenza della Polizia di Frontiera, che può respingere il cittadino straniero che non sia in grado di dimostrare quanto sopra". Ora si trova alle Novate su disposizione del pm Emilio Pisante e sarà processato per direttissima nei prossimi giorni. 

I carabinieri hanno perquisito l'appartmento in cui viveva solo vicino a via Gioia e hanno trovato in due cassettiere 120 dosi di cocaina da 0,4 e 0,8 grammi pronte da spacciare per un totale di 57 grammi e per un valore di quasi 5mila euro, e 5380 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, oltre a un bilancino e materiale per il confezionamento. Lo stupefacente era di alta qualità con una purezza al 70%. Si tratta del 34esimo arresto dell'Aliquota Operativo dall'inizio dell'anno, quasi 12 i chili di droga sequestrati. 

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