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Cronaca Monticelli d'Ongina / Via Roma

In riva al Po per pescare: la moglie accende l'auto ma finisce nel fiume inabissandosi

E' andata decisamente bene a una coppia di romeni, marito e moglie, che la sera del 18 aprile se la sono vista brutta per qualche istante in riva al Po a San Nazzaro, quando la loro auto è finita dritta nel fiume inabissandosi

Pur nella sfortuna, è andata decisamente bene a una coppia di romeni, marito e moglie, che la sera del 18 aprile se la sono vista brutta per qualche istante in riva al Po a San Nazzaro, quando la loro auto è finita dritta nel fiume inabissandosi. La donna era a bordo mentre il marito, da riva, è riuscito appena in tempo ad aprire la portiera e a mettere in salvo la moglie prima che la vettura sparisse sott’acqua al buio. Come tutto ciò sia accaduto lo stanno ancia accertando con precisione i carabinieri della stazione di Villanova che sono intervenuti sul posto, ma sembra proprio che si sia trattato di un grottesco incidente involontario. I due infatti si trovavano sulla sponda del fiume, vicino a San Nazzaro, per pescare.

Erano arrivati a bordo di una utilitaria, una Fiat 600. Da una prima ricostruzione pare che l’uomo, sceso dall’auto, a un certo punto abbia chiesto alla moglie di accendere i fari anabbaglianti della vettura per fare un po’ di luce. 
La donna però, salita la posto di guida e girata la chiave nel quadro, non si sarebbe accorta che c’era la marcia inserita, e la 600 ha quindi fatto un balzo in avanti all'improvviso finendo dritta in acqua. La scena potrebbe apparire anche grottesca, se non fosse per il fatto che, essendo la riva molto ripida in quel punto, l’auto ha iniziato subito a inabissarsi nell’acqua. L’uomo, con prontezza di rilessi e coraggio, si è però tuffato in acqua riuscendo ad aiutare la moglie a uscire e a mettersi in salvo prima che fosse tardi. L’auto invece è sprofondata in un attimo.

Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Piacenza e di Fiorenzuola con diverse squadre, ma ormai la vettura si era inabissata totalmente. Si è quindi deciso, dopo qualche ricognizione a bordo di un gommone e la zona illuminata con i gruppi elettrogeni, di rimandare il recupero della vettura alla giornata di sabato 19 aprile, in modo da poter lavorare meglio con la luce del giorno. Marito e moglie sono rimasti fortunatamente illesi.
 

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