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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Vigolzone / Localita' Villo'

Inseguimento a 220 in tangenziale, i ladri sfuggono per un soffio

Colpo nella notte in una villa di Villò di Vigolzone, due auto di grossa cilindrata fuggono dalla Valnure verso la città. Intercettati dalle volanti della polizia, i ladri imboccano la tangenziale entrando in autostrada e seminano chi li insegue. Poi escono a Lodi sfondando le sbarre del casello

Inseguimento mozzafiato sul filo dei 220 all'ora nella notte in tangenziale. Da una parte c'erano due automobili di grossa cilindrata con a bordo una banda di ladri che aveva appena effettuato un colpo dalle parti di Vigolzone, a Villò. Dall'altra c'erano le volanti della questura e il radiomobile dei carabinieri che sono però stati seminati dai malviventi che viaggiavano a bordo di un'Audi A6 e di una Bmw 530. Ora sono in corso accertamenti sulle targhe ma è probabile che si trattasse di due veicoli rubati.

Tutto è iniziato poco dopo le 4 di notte del 4 aprile. Due auto con a bordo una banda di ladri sono state segnatale a polizia e carabinieri mentre provenivano dalla Valnure e si dirigevano verso la città. A bordo c'erano con ogni probabilità i malviventi che avevano appena colpito in una villa a Villò di Vigolzone, e si stavano dirigendo a gran velocità verso l'imbocco della tangenziale. La segnalazione riguardava due auto di grossa cilindrata che viaggiavano una dietro l'altra, quasi attaccate.

All'ingresso della tangenziale sud, le due auto sospette sono state intercettate, mentre sfrecciavano verso l'autostrada, dalle volanti della questura che si sono subito gettate all'inseguimento. La pantera della polizia lanciata a oltre 200 chilometri orari è riuscita a pedinare le due auto che non accennavano a fermarsi. All'ingresso dell'autostrada a Le Mose però i ladri hanno avuto fortuna riuscendo a passare in una corsia del casello grazie al Telepass, guadagnando così metri preziosi per poi imboccare la direzione di Milano sull'A1.

Le stesse auto del furto a Vigolzone, però, sono state intercettate poco dopo all'uscita del casello di Lodi dai carabinieri del Radiomobile. I ladri, per evitare di essere presi, hanno sfondato le sbarre del casello, e sono stati inseguiti dalla gazzella fino nella zona di Santo Stefano Lodigiano, ma qui hanno fatto perdere definitivamente le tracce.

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