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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«L'acqua è passata e noi ci siamo ancora», Roncaglia un anno dopo

«Ci sono angoli di paese in cui il tempo sembra non essere mai passato. Abbiamo fatto tanto, lavoreremo ancora ma la paura e l'angoscia rimangono. E' una sensazione difficile da spiegare: quando piove forte il pensiero corre a quella notte»: Roncaglia un anno dopo l'alluvione

«Ci sono angoli di paese in cui il tempo sembra non essere mai passato. Abbiamo fatto tanto, lavoreremo ancora ma la paura e l'angoscia rimangono. E' una sensazione difficile da spiegare: quando piove forte il pensiero corre a quella notte. La serenità non ha prezzo e la recupereremo tutti piano piano. La nostra frazione ha saputo far fronte a quanto successo. Il senso di smarrimento verrà cancellato con il tempo. Non abbiamo praticamente mai chiuso, la farmacia è troppo importante per la comunità e abbiamo cercato in tutti i modi di essere all'altezza della situazione». Roncaglia un anno dopo quel terribile 14 settembre. A parlare è Antonello Pellegrino, farmacista della frazione che è stata invasa da acqua, detriti e fango nelle prime ore della mattina, quando già in Valnure, Valtrebbia e Valdaveto era il caos.  A Roncaglia fortunatamente non si piange nessuno, ma qualcosa si è spezzato. Tutti adesso abbiamo la certezza di non essere immuni alle calamità naturali e si ha la consapevolezza che "sì, può succedere anche a noi". I danni che i cittadini, le attività commerciali, le aziende hanno riportato sono stati pesantissimi, ma il senso di impotenza e smarrimento sono stai di gran lunga più grandi. 

«Ci siamo tutti, i danni materiali si possono riparare e le cose ricomprare, ma la vita non ha prezzo e per questo va bene così: l'acqua è passata e noi ci siamo ancora. Abbiamo voluto mettere una targa a 2 metri di altezza sul muro della nostra abitazione, a monito e a ricordo di quanto successo: ce l'abbiamo fatta. I due metri di acqua, il fango, i ricordi di una vita spazzati via, la mancanza di energia elettrica per una settimana ci hanno unito, e abbiamo toccato con mano la forza e la solidarietà di tutte quelle persone che con un pala e gli stivali ci hanno aiutato per giorni interi: sono i nostri angeli», racconta una coppia di coniugi che in un caldo pomeriggio di settembre può ancora godere del proprio cortile solo un anno fa invaso dall'acqua.

«Quando l'acqua è arrivata ero alla finestra - racconta una 92enne - pensavo fosse un temporale poi ho visto i pezzi di legno invadere il cortile e ho capito che stava succedendo qualcosa di grave. Abbiamo perso tutto ciò che custodivamo nelle cantine e nei garage, anche la mia vecchia macchina da cucire. Ci tenevo tanto». «Non abbiamo mai chiuso, siamo stati l'unico punto di ristoro della frazione in quelle ore tremende. E dopo tre giorni ci eravamo messi in sesto solo con le nostre gambe», racconta Luigi Felici della Cooperativa Arci. «Un caffè, un bicchiere d'acqua, la possibilità di sedersi un attimo a prendere fiato: questo abbiamo offerto alle centinaia di persone che hanno aiutato la popolazione: vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, poliziotti, volontari. Un via vai di lavoratori instancabili e forti». «Quando ho saputo del terremoto nel Centro Italia ho pianto per ore. Ciò che è successo a noi non è paragonabile ma nasce un'empatia fortissima, un filo rosso che unisce chi ha temuto per la propria vita e chi ha perso tutto. Abbiamo raccolto i soldi per noi, dobbiamo farlo anche per loro, mi sono detta», racconta la titolare della panetteria. «E' stata durissima, ce l'abbiamo fatta. Dopo 10 giorni abbiamo riaperto, ma la vera attività di produzione è ripresa solo nel gennaio 2016 quando anche mio marito si è ristabilito e ora le cose stanno tornando piano piano alla normalità. Qualcosa è cambiato, ma siamo forti. Voglio ringraziare ancora una volta il comune che ha stanziato subito 250mila euro per la nostra frazione, la Caritas, il circolo Sal Lorenzo di Roncarolo e la Saib: ci hanno aiutato e non ci hanno lasciati soli. Adesso guardiamo avanti».  Roncaglia c'è. C'era un anno fa e c'è oggi: forte e fiera.

Roncaglia: a un anno dall'alluvione ©Gatti/IlPiacenza

Borghetto e Roncaglia allagate - IlPiacenza

Alluvione: Roncaglia nel fango ©Gatti/IlPiacenza






 

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