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Cronaca

L'Ausl: «In Brasile solo se vaccinati contro la febbre gialla»

Partenze per il Brasile solo dopo la vaccinazione contro la febbre gialla. La raccomandazione dei sanitari

n Brasile solo se vaccinati contro la febbre gialla: è  questa la raccomandazione dell’Azienda Usl di Piacenza rivolta a tutti i viaggiatori in partenza o in transito per il paese sudamericano. A seguito della rilevazione dell’aumento del numero di casi nelle ultime settimane negli stati di São Paulo e Minas Gerais è altamente consigliato a tutti i viaggiatori prossimi a raggiungere il Brasile prenotare la consulenza presso gli ambulatori di profilassi internazionale dell’Ausl. L’appuntamento può essere fissato tramite il numero verde 800.651.941, attivo dalle 8 alle 17 dal lunedì al venerdì o tramite gli sportelli CUP. L’Azienda ricorda che la febbre gialla è una malattia infettiva causata da un virus che si trasmette con la puntura di zanzare infette. Si manifesta inizialmente con sintomi acuti (febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito), quindi compare ittero (colore giallo della pelle) e, nei casi più gravi, si verificano emorragie interne e alle mucose. La malattia può essere spesso mortale. Nelle ultime settimane sono stati notificati 20 casi (11 decessi) nello stato di São Paulo, 3 casi (1 deceduto) A Rio de Janeiro e 11 casi (7 decessi) nello stato di Minas Gerais. La vaccinazione in grado di conferire una buona protezione contro la febbre gialla: si tratta di un’unica somministrazione, in grado di conferire un’immunità prolungata. Per essere efficace, la vaccinazione deve essere eseguita almeno 10 giorni prima della partenza.

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