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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'inquilino non fa la raccolta differenziata e il padrone di casa gli mette l'immondizia nel passeggino del figlio

Acceso diverbio ieri sera a Borgonovo fra un italiano e il suo inquilino albanese. Motivo del contendere: la spazzatura. Il padrone di casa sostiene che l'uomo non faccia a dovere la raccolta differenziata e gli mette il sacchetto nel passeggino. Per tutta risposta, rimedia un pugno in faccia

E' stata la spazzatura il motivo del contendere e la protagonista di un articolato intervento dei carabinieri di Castel San Giovanni. È successo ieri sera, nell'arco di un paio d'ore, a Borgonovo Val Tidone.

La prima chiamata che arriva al 112, è quella di un uomo: segnala un paio di cittadini albanesi, ubriachi, che in via Roma danneggiano a calci e pugni le auto in sosta e le vetrine dei negozi. Ma quando arrivano i militari del radiomobile, dei vandali non c'è traccia. Siccome non ci sono testimoni per rintracciare i presunti vandali, il fatto viene lasciato in sospeso.

Poco dopo, nuova chiamata. Sono le 19.30. Un cittadino albanese chiama i carabinieri, dichiarano di avere appena avuto un diverbio con il suo vicino. La pattuglia arriva in piazza Garibaldi. I due uomini, litigano a causa della spazzatura. A detta dell'italiano, che è il padrone di casa, il suo inquilino albanese non farebbe correttamente la raccolta differenziata. Per dargli una lezione, l'uomo, prende il sacchetto dell'immondizia e lo mette nel passeggino del figlio del suo ospite.
  L'episodio è procedibile a querela di parte, quindi per il momento nessun provvedimento  

Quando l'uomo se ne accorge, va su tutte le furie e per risposta, sferra un pugno in pieno volto al padrone di casa. Il fatto è procedibile a querela di parte, quindi per il momento, bocce ferme su eventuali provvedimenti.

La storia non finisce qui. Manca poco alle 21 e alla centrale operativa 112, arriva una terza chiamata. Al capo del telefono, sembra di nuovo il cittadino che aveva segnalato gli atti vandalici alle 19.30. Questa volta, afferma di aver visto, insieme ad altri testimoni, un uomo ubriaco al volante di un furgone, che percorreva a tutta velocità le vie di Borgonovo.

Dalle descrizioni fornite al telefono, i carabinieri identificano il guidatore: è lo stesso albanese della vicenda spazzatura. Lo rintracciano al cellulare e lui conferma di stare guidando il furgone, direzione campi di calcetto. I carabinieri si dirigono allo spazio indoor di Castel San Giovanni, trovano il furgone ma dell'uomo nessuna traccia.


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