rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Cavalli

Expo, "Il Golosario Piacentino": «Ci hanno dimenticati»

I responsabili della guida: "Il Golosario è stato il primo progetto di comunicazione in vista di Expo, ma poi nei fatti non siamo stati presi in considerazione da Ats"

«L'ipocrisia - scrivono in una nota i responsabili de "il Golosario piacentino" - non è un linguaggio di verità, l'ipocrisia vuole una verità schiava dei propri interessi. Dobbiamo dire "basta" ad un linguaggio "socialmente educato". Siamo convinti che "l'ipocrisia sia il linguaggio proprio della corruzione", come dice una citazione di Papa Francesco. Esattamente due anni fa, in una giornata segnata da una bella nevicata, è stato presentato il progetto "il Golosario Piacentino" firmato dal noto giornalista Paolo Massobrio (che quest'anno possiamo vedere tutti i mercoledì su Rai 1 nella trasmissione "La prova del cuoco"). In quella occasione era stata pubblicata la prima applicazione "Il golosario piacentino" in AppleStore. L'app presentava la provincia di Piacenza con i luoghi dove mangiare, dormire, i posti in cui comprare le cose buone, le cantine, i luoghi di interesse culturale e artistico, gli eventi in programma e un dizionario goloso con le specialità enogastronomiche del nostro territorio. 

A dicembre dello stesso anno viene presentato l'aggiornamento con la realizzazione dell'app pubblicata in PlayStore per i sistemi Android e il sito www.ilgolosariopiacentino.it. In occasione della conferenza, avvenuta nella Camera di Commercio, il presidente ingenier Parenti, si era speso in parole lusinghiere, garantendo il sostegno al progetto anche per il 2015 e dicendo di volere che "il Golosario piacentino" diventasse il progetto di comunicazione della Camera di Commercio di Piacenza in occasione dell'esposizione mondiale di Milano.

"Il Golosario piacentino" - continuano a spiegare i responsabili dell'applicazione - è stato il primo progetto inerente alla comunicazione varato in vista di Expo 2015 e sembra che tutti se ne siano dimenticati. Ci sono stati incontri con Silvio Ferrari (presidente dell'Ats di Piacenza per Expo), con il direttore di Coldiretti Massimo Albano, in provincia con l'allora presidente Massimo Trespidi e Paolo Massobrio. Non sono mancati incontri di Paolo Merli con il dottor Morini di Coldiretti in Bloomet. Durante questi eventi sono sempre state spese parole a favore del progetto e di una collaborazione. La Provincia e la Camera di Commercio hanno anche emesso comunicati pubblicati dalla stampa e trasmessi dai media locali.
Questi enti però non sono poi passati dalle parole alle azioni. Naturalmente sono stati fatti anche tutti i passi formali per il riconoscimento del progetto. Oggi il Golosario piacentino, grazie all'Ats nata per Expo Milano, non ha più alcun contributo economico dalla Camera di Commercio, perché i curatori della piattaforma Experience Piacenza hanno valutato non indispensabile il nuovo aggiornamento del progetto che prevedeva la pubblicazione dell'app per i sistemi Windows Phone e di nuove applicazioni in lingua inglese. 


È da tenere presente che "il Golosario Piacentino" è in continuo movimento grazie all'inserimento di nuove recensioni e viene promosso da Paolo Massobrio che è stato membro del comitato scientifico per la candidatura di Milano come sede dell'esposizione mondiale. Egli è inoltre uno dei curatori del magazine online del Padiglione Italia Expo 2015 e una firma importante per portare Piacenza a Expo. In ultimo vorremmo anche ricordare le pagine sui social network: su facebook e twitter si è notato un buon successo, ma tutto questo sembra essere passato sotto silenzio.  Ricordiamo che "Il Golosario piacentino" è gratuito sia per gli utenti che lo scaricano come applicazione sia per chi lo visita tramite la pagina internet. Del resto anche l'inserimento delle recensioni è gratuito. La cosa più graveconcludono i responsabili dell'app - è che le persone che hanno promesso con la loro ipocrisia la continuità di questo progetto sembra che abbiano ritenuto superflua la collaborazione con un giornalista esperto di economia agroalimentare e noto critico enogastronomico come Paolo Massobrio, che probabilmente avrebbe fatto la differenza nel portare Piacenza all'esposizione mondiale di Milano».
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Expo, "Il Golosario Piacentino": «Ci hanno dimenticati»

IlPiacenza è in caricamento