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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La “chiesa” italiana di Scientology intestata a una società piacentina

L’inchiesta di Report sulla religione Scientology scopre che la società proprietaria del capannone di Roncadelle di Brescia ha sede nel grattacielo dei Mille. Nella società anche una candidata del Movimento 5 Stelle alle Amministrative del 2017. I consiglieri comunali Pugni e Dagnino: «Prendiamo le distanze, estranei a Scientology»

Un servizio di Report (storica trasmissione di RaiTre) del 13 novembre chiama in causa due piacentini. Nel tentativo di mostrare cosa succede nella chiesa di Scientology – soprattutto nel momento di entrare in questa organizzazione nata nel 1954 – è emerso che nel progetto di realizzare la chiesa di Scientology a Roncadelle di Brescia è coinvolta una società della nostra città. La “Emme Q Srl”, che ha sede nel grattacielo dei Mille, è proprietaria dell'area e del capannone bresciano - valutato 2 milioni e 600mila euro - in cui doveva sorgere la chiesa. Il progetto, dopo un’ingente raccolta fondi tra gli attivisti, si è arenato e Report ha voluto vederci chiaro. A capo della società - stando al bilancio 2010 preso in esame da Report - c’è il piacentino Maurizio Botti, definito dai giornalisti che hanno condotto l’inchiesta uno “scientologista di alto rango” e “immobiliarista dell’associazione”. Ora l’immobile risulta in vendita, dopo un cambio di destinazione d’uso. Botti non ha voluto rilasciare dichiarazioni a “Report”. Nella società è coinvolta - anzi, nel 2010 detiene il 90% delle quote - anche la compagna Samantha Catalano, candidata alle ultime elezioni Amministrative di Piacenza con il Movimento 5 Stelle. Catalano era nella lista del candidato sindaco Andrea Pugni.

Il Movimento 5 Stelle di Piacenza, alla luce di quanto emerso nella puntata di Report, si è però subito sentito in dovere di prendere le distanze da quanto emerso nel servizio televisivo. Nel servizio di Report il Movimento 5 Stelle non è stato nemmeno citato - e l'inchiesta non è stata rilanciata da nessun giornale piacentino - eppure i rappresentanti grillini sentono di fare una precisazione. «L'inchiesta di lunedì 13 novembre – scrivono in una nota pubblicata sui social i consiglieri comunali Andrea Pugni e Sergio Dagnino - della trasmissione Report sulla chiesa Scientology ha coinvolto anche una persona che si è candidata alle elezioni amministrative del 2017 di Piacenza e del 2009 a Bergamo con il Movimento 5 Stelle. Seguendo i valori che sempre ci hanno rappresentato di onestà e trasparenza, affermiamo l'estraneità del Movimento 5 Stelle da qualsiasi collegamento con Scientology e con chi ne fa parte in attesa di comprendere i contorni della vicenda e le responsabilità».

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