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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Rivergaro

Vestiti e locali di lap dance con carte di credito rubate, nei guai un 30enne

Benzina, abbigliamento e locali di lap dance. E' così che un piacentino di 30 anni aveva pensato di spendere il denaro utilizzando due carte di credito rubate che i carabinieri di Rivergaro hanno trovato in suo possesso

Benzina, abbigliamento, e locali di Lap dance. E' così che un piacentino di 30 anni aveva pensato di spendere il denaro utilizzando due carte di credito rubate che i carabinieri di Rivergaro hanno trovato in suo possesso. Ora dovrà rispondere di indebito utilizzo di carta di credito e ricettazione e per lui è stata disposta l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora quindi si trova in cella alle Novate.

Tutto è iniziato durante un controllo stradale sulla Statale 45 di un paio di settimane fa. Il piacentino è stato fermato dai carabinieri di Rivergaro alla guida della sua auto, ma siccome aveva già qual che precedente penale i carabinieri comandati dal maresciallo Roberto Guasco hanno pensato che fosse opportuno guardare bene all'interno della sua vettura.

CARTE DI CREDITO SOTTO IL CAMBIO - E' così che, nascoste sotto la leva del cambio, sono saltate fuori due carte di credito che, dopo un primo accertamento, sono risultate rubate a Parma qualche tempo fa. «Guardi maresciallo, le ho trovate per terra vicino a un bancomat» si è giustificato il piacentino. Ma i carabinieri, nei giorni successivi, hanno effettuato altri accertamenti, scoprendo che il 30enne probabilmente non era così estraneo alla faccenda come invece voleva far credere.

RUBATE A PARMA - Infatti è risultato che quelle carte di credito, subito dopo essere state rubate a Parma, erano state utilizzate per pagare un pieno di carburante all'area di servizio di Fiorenzuola, per l'acquisto di alcuni capi di abbigliamento firmati e, nella stessa serata, per pagare consumazioni in vari locali di Lap dance delle province di Parma e Piacenza. Solo che, all'area di servizio a Fiorenzuola, le telecamere del sistema a circuito chiuso avevano ripreso il piacentino che, dopo aver fatto il pieno alla sua auto, scendeva e andava a pagare alla cassa con le carte rubate. Una prova schiacciante che ha convinto il gip di Piacenza a firmare l'arresto del 30enne.

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