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Cronaca

Le Novate, un carcere troppo vecchio

Le condizioni strutturali delle Novate esasperano i detenuti, ma soprattutto costringono gli agenti di polizia penitenziaria a operare in situazione di vera e propria emergenza. Per l'Uspp, Piacenza non è l'istituto più idoneo ad ospitare Olindo Romano

Un istituto di pena, quello di Piacenza, che desta preoccupazione anche nel sindacato della polizia penitenziaria. Troppo affollato, con carenza endemica di personale e con sistemi di sicurezza ormai superati. In esclusiva su Il Piacenza, parla Giuseppe Moretti, presidente dell'Uspp (Unione sindacati polizia penitenziaria) e  segretario nazionale UGL polizia penitenziaria.

Dottor Moretti, parliamo della situazione del carcere di Piacenza

Sono state fatte varie segnalazioni sulla carenza di organico del personale e sulla situazione complessiva della struttura che necessita di adeguamenti strutturali, dato che i sistemi di sicurezza sono antiquati e non più a norma (rispetto anche alla legge 626 sulla tutela dei lavoratori).

Qual è la situazione del personale delle Novate?

Il personale è stato sempre carente nella struttura: poche unità a disposizione che certo hanno creato anche i presupposti per la vicenda di ieri. In tutto il nord denunciamo una carenza di agenti penitenziari, ma a Piacenza c'è un picco di carenza, anche perchè le esigenze custodiali sono aumentate. Gli agenti lamentano posti di servizio vetusti, non adeguati e mancanza di spazi riservati al personale. Come sindacato lo abbiamo segnalato agli organi di stampa e all'amministrazione che ci risulta adesso completamente assente. Il prossimo 3 febbraio, è previsto un incontro col ministro Alfano sulla situazione degli istituti penitenziari italiani.

Quello di Piacenza, è un carcere sicuro?

Serve un adeguamento dei sistemi di sicurezza delle Novate. In molte occasioni abbiamo rilevato che sono superate e inefficienti rispetto alle esigenze.

Aggressione – condizioni della struttura. C'è un nesso secondo lei?

L'episodio che è accaduto riguarda il rapporto fra il detenuto e il personale di custodia, ma è strettamente connesso alle condizioni generali in cui versa la struttura. Le carenze infrastrutturali sono un disagio per i detenuti è soprattutto costringono gli agenti ad operare in situazione d'emergenza.


Le Novate sono idonee a ospitare Olindo Romano?

Sicuramente non è l'istituto più indicato proprio perchè essendo necessaria la sorveglianza continua c'è un assorbimento di personale che Piacenza non può permettersi; anche la struttura non consente a mio avviso di contenete una persona del genere. Non siamo noi a dover decidere, ma ci sono carceri sicuramente più idonee ad ospitare un detenuto con il regime di Olindo Romano. Istituti più grandi, con apposite sezioni in grado di supportare detenzioni di questo tipo.


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