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Cronaca

Le voci bianche del coro Farnesiano Campus a Rapallo e in trasferta a Lille

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Dopo la pausa estiva, l'attività dei ragazzi delle Voci Bianche del Coro Farnesiano è ripresa come sempre sotto la guida del maestro Mario Pigazzini con il campus corale, che quest'anno si è svolto a Rapallo, presso l'Istituto Emiliani dei Padri Somaschi. Sono giorni di totale immersione nella musica, di canti di voci ben intonate che si preparano alla stagione concertistica, studiano e mettono a punto i brani da proporre al pubblico.

Due concerti hanno aperto la stagione: il primo a Rapallo nella chiesa di San Francesco, in una fresca serata di fine estate di fronte ad un pubblico non numeroso, ma molto attento. Il secondo a Lille, città della Francia del nord ai confini col Belgio, dove sono stati ospitati della Maitrise des Hauts de France, un coro formato interamente da maschi, come in uso nei pueri cantores, cori che nella tradizione accompagnano la liturgia nella Chiesa Cattolica.

Le Voci Bianche hanno eseguito un nutrito programma con brani di compositori di epoche e stili diversi, dal cinquecento ai contemporanei, passando per Bach, Haendel, Purcell, per citarne solo alcuni. Sempre piacevoli da ascoltare alcuni spirituals, toccante il Tantum ergo di Fauré con tre giovanissime soliste. Bravo il maestro Giacomo Volpe, che ha accompagnato all'organo. In entrambi concerti i canti proposti dal Farnesiano hanno suscitato apprezzamenti e applausi convinti. I ragazzi sono riusciti a far dimenticare che dietro alla loro esibizione ci sono ore e ore di prove e a far sembrare tutto naturale. Sembravano godere loro stessi per primi di quello che sono in grado di tirar fuori con la loro voce.

Ancora una volta si è concretizzato quello che sembra un prodigio: i bambini appena entrati vengono immediatamente assorbiti nel tessuto della formazione, che mantiene immutata la qualità nell'esecuzione. Nei cori degli adulti il ricambio è molto più lento, diversi componenti rimangono per tanti anni, tenuti uniti dalla comune passione per la musica e il canto. Il coro di voci bianche, invece, necessariamente si rinnova molto velocemente; ogni anno la tenera prima fila dei più piccoli allinea faccine nuove, mentre i più grandi hanno preso altre strade, eppure l'anima del coro non viene cambiata dal passaggio di volti e voci diverse, ma vive nel cambio delle generazioni.

Alla base di tutto c'è la preparazione che i bambini ricevono nei corsi propedeutici all'ingresso nelle Voci Bianche, corsi che attraverso un rigorosissimo, seppur giocoso, percorso musicale teorizzato da Roberto Goitre e sviluppato da Mario Pigazzini portano i bambini a leggere la musica con facilità già da piccoli, affidando loro una competenza musicale che li accompagnerà tutta la vita.

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