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Cronaca

Dai lettori - «Un abitante su 5 ha più di 65 anni, togliamo il privilegio di viaggiare gratis»

Riceviamo e pubblichiamo il commento di un nostro lettore che contesta al Comune la volontà di continuare a mantenere l’esenzione del pagamento del biglietto per gli over 65, mentre vengono aumentate le tariffe degli abbonamenti e delle corse singole

L’atteso aumento delle tariffe di Seta – verranno ritoccati i prezzi delle corse singole urbane e degli abbonamenti – fa discutere gli utenti del servizio. Riceviamo e pubblichiamo il commento di un nostro lettore, che contesta al Comune di Piacenza la decisione di continuare a mantenere l’esenzione del pagamento della corsa ai cittadini con più di 65 anni. Il provvedimento fu assunto dall'ex sindaco Reggi.

«Io non capisco – scrive il signor Corrado Gregori - perchè nessun politico a Piacenza proponga di abolire l’assurda liberalità voluta dall'ex sindaco Roberto Reggi che ha consentito e - consente - a tutti i piacentini oltre i 65 anni di viaggiare gratis sui bus di Seta, indipendentemente dai loro redditi. Considerando che a Piacenza un abitante su cinque ha più di 65 anni, facendo presentare agli anziani la dichiarazione Isee come sta pensando di fare il sindaco Pisapia a Milano, certamente si avrebbe un maggior incasso per Seta ed una minore uscita per il Comune di Piacenza. Il Comune infatti versa una quota annuale a Seta per mantenere il privilegio agli anziani che, ad esempio, decidono di salire sull’autobus in via Giordani e scendono poi sullo Stradone Farnese, visto che “tanto è gratis”».

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