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Cronaca

Liceo Gioia: in aula ovale i genitori impareranno le prime manovre salvavita

I rappresentanti dei Genitori del Liceo Gioia organizzano per sabato 20 aprile alle 9.30 un incontro principalmente rivolto ai genitori del Liceo ma esteso anche agli studenti e a tutti quegli adulti che intendano vivere responsabilmente

I rappresentanti dei Genitori del Liceo Gioia organizzano per sabato 20 aprile alle 9.30 un incontro principalmente rivolto ai genitori del Liceo ma esteso anche agli studenti e a tutti quegli adulti che intendano vivere responsabilmente. La Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Piacenza, offre il proprio aiuto con queste iniziative, nelle scuole, o presso altre sedi o agenzie educative per fornire a chiunque ne sentisse la necessità, la conoscenza delle principali manovre salvavita.

«Noi per primi, ne abbiamo sentito l’esigenza - dicono i genitori - ci siamo chiesti: “Saremmo capaci di intervenire in modo corretto e pronto se un familiare o un amico, avesse bisogno del nostro aiuto immediato?”. A un arresto cardiaco si può sopravvivere, a un soccorso in ritardo no.

In Italia muore una persona ogni mille per arresto cardiaco. Dal momento dell’evento ogni minuto che passa fa diminuire del 10% le probabilità di sopravvivenza; quindi per avere delle concrete possibilità per il paziente bisogna intervenire entro cinque minuti. Anche se ben distribuiti sul territorio, coordinati ed efficienti, i mezzi deputati al soccorso, spesso impiegano più di 5/6 minuti per raggiungere il paziente e i primi soccorsi sono effettuati da volontari soccorritori che attendono o richiedono poi l’intervento del soccorso avanzato; intanto i minuti passano.

Da qui l’idea e la necessità di formare la popolazione, e nella fattispecie i Genitori del Liceo sulle prime manovre di intervento in caso di malore, incidente, arresto cardiaco, etc. Un'azione che può compiere qualsiasi cittadino preparato e abilitato. Questi corsi di Primo Soccorso, dovrebbero diventare, obbligatori non solo per le aziende - dicono i genotori - ma per tutti i cittadini, i quali sarebbero così istruiti e formati  per essere capaci di affrontare gli imprevisti quotidiani in modo sempre più responsabile. E' un sabato mattina, che sacrifichiamo ... ma se anche servisse a salvare una sola vita, sarebbe ben speso»

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