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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dosi annulla “Santa Lucia” per lo sciopero, Cgil-Uil: «Caduta di stile»

Venerdì 12 dicembre doveva esserci l’incontro tra Santa Lucia e i bambini a Palazzo Gotico. Il sindaco: «Sono rammaricato, ma ci potrebbero essere problemi organizzativi». I sindacati: «Sapeva da tempo dello sciopero, è una presa in giro»

La tradizionale festa di Santa Lucia organizzata dal Comune di Piacenza, in calendario a Palazzo Gotico nella mattinata venerdì 12 dicembre, quest’anno non avrà luogo a causa della concomitanza con lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per la stessa data. Il sindaco Paolo Dosi – profondamente rammaricato – spiega che lo sciopero potrebbe creare problemi di affluenza e organizzativi, nonché rendere difficile o impedire ai ragazzi di raggiungere piazza Cavalli, tenuto conto inoltre del fatto che molti di questi potrebbero addirittura non essere a scuola per l’assenza dei loro insegnanti. «Pertanto – conclude il sindaco – la soluzione più saggia, trattandosi di un’iniziativa rivolta ai bambini, che richiede cura particolare, è quella di rinviare all’anno prossimo».

I sindacati: "Caduta di stile del sindaco"

A margine dell’incontro alla Camera del Lavoro sulle motivazioni e le modalità delle sciopero di Venerdì 12 dicembre, Cgil e Uil hanno replicato all’intervento del sindaco Paolo Dosi, che ha spiegato in un comunicato di aver soppresso il tradizionale incontro a Palazzo Gotico tra Santa Lucia e i bambini delle scuole elementari di Piacenza. Il primo cittadino ha informato infatti che l’evento, visti i possibili disagi legati allo sciopero dei due sindacati, avrebbe potuto riscontrare diversi problemi di gestione. Da qui la decisione di sospendere e rinviare all’anno prossimo.

«È una presa in giro – è la risposta del segretario provinciale della Cgil Gianluca Zilocchi - per chi vuole scioperare venerdì 12 dicembre: Dosi sapeva benissimo da molto tempo che c’era lo sciopero e sa perfettamente quando viene Santa Lucia.  A proposito di regali di Natale, perché il sindaco non pensa di rendere conto della buonuscita data all’ad di Iren De Sanctis, che ha ricevuto di recente 950mila euro per lasciare il suo incarico. Che spieghi questa liquidazione. Il nostro sciopero terminerà in piazza Sant’Antonino apposta per non creare disagi e problemi al Natale – e a tutte le attività ad esso legate -  e non in piazza Cavalli. L’uscita del sindaco è stata proprio una caduta di stile che non c’aspettavamo». Dello stesso avviso anche Massimiliano Borotti dell’Uil, che ha criticato la decisione del sindaco: «La vediamo proprio come una presa in giro dei lavoratori che manifestano per i loro diritti».

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