Lotta al degrado: sgomberato ieri stabile in via dei Pisoni
Uno stabile da anni dimora di balordi e tossicodipendenti sito in via dei Pisoni è stato sgomberato ieri mattina dalle forze dell'ordine. che accompaganti dal personale della Caritas hanno sbarrato gli accessi all'edificio e fermato due persone senza permesso di soggiorno
Giampietro Bisaglia
16 marzo 2009 15:25
Forse è stata posta la parola fine sul degrado nella zona di via dei Pisoni, dietro alla stazione, in particolare riguardo a uno stabile che da anni è dimora per balordi, tossicodipendenti e sbandati di ogni genere.
Ieri mattina infatti le forze dell’ordine e gli addetti del Demanio (proprietario dell’immobile) hanno sbarrato tutti gli accessi, cambiando le serrature e aggiungendo altri lucchetti.
Ovviamente, anche ieri, sono stati trovati ancora ospiti indesiderati: ovvero un marocchino e un tunisino che stavano bivaccando vicino a uno degli ingressi. Essendo entrambi clandestini, per loro è scattato l’accompagnamento in questura e l’avvio delle procedure per l’espulsione.
Gli interventi congiunti di polizia, vigili, carabinieri e finanza, negli ultimi due mesi e mezzo, sono stati molteplici nel complesso a due passi dalla Lupa, ex area Sea-Sift. Un gigante di mattoni e vetro che, dopo la dismissione di tanti anni fa, non è mai stato recuperato, finendo con il diventare meta di persone senza fissa dimora.
In questi mesi, i servizi ad hoc organizzati dalla questura avevano permesso, oltre che di trovare tanti clandestini, anche di incontrare una coppia di coniugi che vivevano ai margini della società. E’ per questo che è stata interessata della faccenda anche la Caritas cittadina, appunto per poter dare temporanea sistemazione a chi veniva cacciato da via dei Pisoni.
Dopo un lungo iter burocratico-amministrativo per scoprire chi fosse l’effettivo proprietario dell’immobile, ieri mattina sono arrivati sul posto appunto anche i funzionari del Demanio, che hanno bloccato nuovamente ogni ingresso all’area. Insieme a loro, oltre alle forze dell’ordine, anche il personale della Caritas.
Ieri mattina infatti le forze dell’ordine e gli addetti del Demanio (proprietario dell’immobile) hanno sbarrato tutti gli accessi, cambiando le serrature e aggiungendo altri lucchetti.
Ovviamente, anche ieri, sono stati trovati ancora ospiti indesiderati: ovvero un marocchino e un tunisino che stavano bivaccando vicino a uno degli ingressi. Essendo entrambi clandestini, per loro è scattato l’accompagnamento in questura e l’avvio delle procedure per l’espulsione.
Gli interventi congiunti di polizia, vigili, carabinieri e finanza, negli ultimi due mesi e mezzo, sono stati molteplici nel complesso a due passi dalla Lupa, ex area Sea-Sift. Un gigante di mattoni e vetro che, dopo la dismissione di tanti anni fa, non è mai stato recuperato, finendo con il diventare meta di persone senza fissa dimora.
In questi mesi, i servizi ad hoc organizzati dalla questura avevano permesso, oltre che di trovare tanti clandestini, anche di incontrare una coppia di coniugi che vivevano ai margini della società. E’ per questo che è stata interessata della faccenda anche la Caritas cittadina, appunto per poter dare temporanea sistemazione a chi veniva cacciato da via dei Pisoni.
Dopo un lungo iter burocratico-amministrativo per scoprire chi fosse l’effettivo proprietario dell’immobile, ieri mattina sono arrivati sul posto appunto anche i funzionari del Demanio, che hanno bloccato nuovamente ogni ingresso all’area. Insieme a loro, oltre alle forze dell’ordine, anche il personale della Caritas.
Giampietro Bisaglia
16 marzo 2009 15:25
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