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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Maltratta madre e sorella, condannato un 19enne

Due anni e tre mesi per un ragazzo piacentino. Situazione resa difficile da problemi psicologici legati alla gestione della rabbia. In aula ha chiesto scusa ai familiari i quali si sono detti disposti ad aiutarlo

Una situazione familiare rovinata e precipitata in un incubo a causa della incapacità di gestire la rabbia da parte del figlio. Un 19enne è stato condannato, il 29 giugno, dal giudice Laura Pietrasanta, pm Sara Macchetta, a due anni e tre mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Avrebbe, infatti, reso la vita un inferno alla mamma e alla sorella, arrivando anche a colpirle con degli oggetti. La vicenda è avvenuta in città lo scorso anno. Il giovane è stato difeso dall’avvocato Andrea Bazzani, il quale ha chiesto il minimo della pena e i benefici di legge. «Questo processo - ha affermato l’avvocato - è stata un’opportunità per quel ragazzo di rendersi conto della direzione che sta prendendo la sua vita». Il 19enne si trova agli arresti domiciliari fuori dalla nostra provincia. In aula si è detto pentito di ciò che aveva fatto affermando anche che la soluzione dei domiciliari sia la migliore in questo momento. La sua famiglia gli ha promesso di essere disposta ai aiutarlo. Il ragazzo aveva problemi di natura psicologica - aggravati anche dall’uso di alcol - relativi alla rabbia ed era stato visitato. Ora, ha detto di essere intenzionate a seguire una terapia specifica.

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