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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maturità 2014, gli studenti: «Pronostici sbagliati, ma tracce non troppo difficili»

Gli studenti che hanno affrontato la prima prova della maturità sembrano tranquilli e ottimisti. Tra le tracce proposte quella più quotata sembra essere stata quella del saggio breve di ambito storico-politico con tema "Violenza e non violenza nel novecento". E a riguardo del "tototraccia" dicono sia stato del tutto sbagliato

Mercoledì 18 giugno gli studenti italiani hanno dovuto affrontare la prima prova di maturità, che consisteva nella scelta di un tema tra quelli proposti. Tra i titoli del tema e del saggio breve: “Il dono”, “La pervasività della tecnologia”, “Le nuove responsabilità”, “Violenza e non violenza nel novecento”, “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze” e il tema di attualità da un articolo di Renzo Piano “Siamo un paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile”.

L’analisi del testo era sull’autore del novecento Salvatore Quasimodo. Per i ragazzi del liceo Gioia e della scuola superiore Romagnosi il tema “Violenza e non violenza” sembrerebbe essere stato quello più scelto. 

I pronostici davano D’Annunzio e Pirandello come scelta per l’analisi del testo e Quasimodo sembra aver quindi deluso le aspettative. «Non ci aspettavamo questi temi, il toto diceva tutt’altro» ha detto Francesca uscendo dall'istituto tecnico-economico G.D Romagnosi, che ha scelto il tema sulla violenza non violenza, e che allo stesso tempo si sente ottimista sui risultati:  «Penso sia andato bene perché avevo letto di recente un articolo su questo argomento». 

C’è chi proprio sperava di non avere l’autore Quasimodo fra le tracce, come ha detto Michela sempre del Romagnosi: «E' un poeta che non abbiamo nemmeno preparato bene nel nostro indirizzo» - e ha continuato - «alcuni toto davano Mandela come favorito per il tema storico e anche se non è uscito io l’ho collegato al mio tema sulla violenza non violenza». Nelson Mandela, il decimo anniversario di Facebook e il centenario dallo scoppio della prima guerra mondiale erano le proposte che con più frequenza si potevano trovare sul web e l’ultimo sembra essere l’unico inerente al tema “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”.

Il giovane Leonardo, invece ha sviluppato il tema “Il dono” e punta in alto per il suo risultato: «I pronostici si trovavano su tanti siti web ma non ci hanno assolutamente beccato. Io sono contento del mio tema e credo sia andato bene». Anche Maddalena e Matteo, del liceo Gioia, hanno scelto lo stesso tema, che però un’altra ragazza sembrerebbe averlo eliminato a priori: «Questo tema – ha detto Serena – rischiava di farci scrivere un testo banale».  

Qualcuno sembra essersi avventurato nell’analisi del testo di Quasimodo, come lo studente Arturo, che dice di non aver seguito il toto e di essersi preparato bene durante l’anno sull’autore scelto dal Ministero dell’Istruzione. Come lui anche altri ragazzi hanno deciso di non seguire le scommesse sul web e si sono affidati alla propria preparazione senza sperare in qualche tema particolare, come Gianmaria - che ha scelto il tema su “La pervasività della tecnologia” ed è soddisfatto del suo scritto - e Beatrice che ha scelto “Le nuove responsabilità”. 

La voce generale degli studenti dice di essere ottimista sul risultato e che, nonostante le tracce non rispettassero le loro aspettative, i temi non erano difficili. 

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