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Cronaca

E' arrivato "Scipione l'Africano", caldo record nei prossimi giorni

Le temperature, informa «Ilmeteo.it», aumenteranno costantemente fino a giovedì 21 giugno quando è previsto il picco di caldo su tutta l'Italia. Qualche consiglio

Il tanto "agognato" caldo ha ormai raggiunto tutta la penisola, complice "Scipione l'Africano", un'estesa struttura anticiclonica con radici sull'Africa sahariana che si estende fino all'Europa centro orientale con l'Italia interessata direttamente.

Le temperature informa Ilmeteo.it, aumenteranno costantemente fino a giovedì 21 giugno quando è previsto il picco di caldo su tutta l'Italia. Il caldo si manterrà intenso al Centro-sud e sulle isole maggiori fino ai primi giorni di luglio. "Sciopione l'Africano" è un cuneo di alta pressione che nasce sull'area settentrionale del continente africano, capace di pompare aria molto calda verso il Mediterraneo almeno per 7-10 giorni.

La sua permanenza garantirà un tempo stabile e soleggiato, tipicamente estivo, per tutta l'Italia. Solo intorno all'arco alpino e occasionalmente sull'area di alta Val Padana si assisterà a temporanei addensamenti con locali precipitazioni a carattere di rovescio. Il caldo sta investendo numerose aree già in queste ore e nel weekend le temperature supereranno i 30 gradi su molte aree di pianura delle nostre regioni. L'apice si raggiungerà intorno alla metà della settimana prossima con picchi record intorno ai 40 gradi.

QUALCHE CONSIGLIO:

Secondo il ministero della salute non siamo ancora in situazioni di allerta tale da giustificare precauzioni straordinarie rispetto alle consuetudini mediterranee che con il caldo hanno piena dimestichezza: bere molto, evitando alcolici e possibilmente bevande con zucchero, mangiare frutta fresca , agrumi, fragole , meloni e verdura colorate che proteggono dai danni provocati dall'ozono.

Sconsigliato - si legge sul vademecum pubblicato sul sito del Ministero - l'uscita a bambini molti piccoli, anziani e persone non autosufficienti durante la fascia oraria della 11 alle 18. Indossare abiti comodi e leggeri, possibilmente proteggere la testa dal sole con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Alcune condizioni abitative (es. scarsa ventilazione, assenza di aria condizionata) possono causare disagio ed effetti dannosi sulla salute delle persone più a rischio.

Questo e' vero particolarmente nelle grandi citta' dove, per una serie di caratteristiche (superfici asfaltate, cemento degli edifici, scarsità di copertura vegetale), la temperatura, sia in estate che in inverno, e' più alta rispetto alle zone rurali vicine. Gli effetti del caldo possono inoltre essere piu' gravi per la presenza di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici, si legge ancora sul sul sito del ministero della Salute. E per tutti quelli che nel week end avranno la possibilita' di andare al mare, il ministero ricorda di proteggere la pelle dai raggi solari con creme al alto schermo, consiglio rivolto in particolare ai bambini.

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