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Cronaca Rivergaro

Morto dissanguato ad Ancarano, si indaga per omicidio colposo 

Morte di Giorgio Simone ad Ancarano. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento senza indagati. Il giovane era morto dissanguato il 16 aprile dopo aver sfondato con un calcio una porta a vetri dopo una lite con la sua ragazza

Morte di Giorgio Simone. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento senza indagati.  Il giovane operatore socio sanitario pugliese di 28 anni era morto dissanguato nella serata del 16 aprile nell'abitazione nella quale conviveva con la sua ragazza ad Ancarano. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Rivergaro guidato dal maresciallo Roberto Guasco, e sono coordinata dal sostituto procuratore Ornella Chicca. L'autopsia sul corpo del giovane sarà effettuata nei prossimi giorni durante i quali saranno svolti anche ulteriori accertamenti tecnici nell'appartamento per capire esattamente cosa è successo quella sera. Da quanto è emerso i due ragazzi avrebbero litigato violentemente, successivamente la ragazza si sarebbe chiusa in camera ed è a quel punto che Simone ha sfondato con un calcio la porta di vetro della stanza. Facendolo si è reciso le arterie dei polpacci morendo dissanguato in pochi minuti. I sanitari del 118 hanno fatto di tutto per salvarlo ma le sue condizioni erano già disperate. 

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