rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Monticelli d'Ongina / Via del Progresso

Muore schiacciata da una pressa a pochi giorni dalla pensione

E' Giuseppina Marcinnò, 65enne di Castelvetro, la vittima del tragico infortunio sul lavoro alla Copap di Monticelli. Le colleghe: «Era un'operaia storica di questa azienda, le mancava poco alla pensione»

Aveva sessantacinque anni e il giorno della Vigilia di Natale ne avrebbe compiuti sessantasei ma un terribile infortunio sul lavoro che l’ha vista coinvolta le ha tolto la vita. Giuseppina Marcinnò, originaria di Caltagirone (Catania) ma da tanti anni residente a Castelvetro, è morta nel pomeriggio di sabato 21 dicembre nello stabilimento della Copap, la cooperativa di Monticelli che lavora l’aglio piacentino: è scivolata su un macchinario che poi l’ha schiacciata. I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno solo potuto constatarne il decesso.

Conosciuta anche come Pinuccia, la donna era un’operaia storica della ditta e le mancavano ancora pochi giorni dalla «meritata pensione» - raccontano incredule le colleghe. «Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, era impiegata qua da una “vita” e conosceva bene il suo lavoro». La sessantacinquenne era arrivata quasi alla fine del proprio turno e intorno alle 16 stava pulendo un rullo di un macchinario sul quale scorre l’aglio. Un’operazione che probabilmente compie spesso. Oggi qualcosa, però, è andato storto. Pare che l’operaia sia scivolata sul nastro trasportatore che in pochi secondi ha raggiunto una pressa meccanica che ha schiacciato il suo corpo. Ancora non è chiaro in quanti si trovassero in quel momento nello stabile e nelle vicinanze del macchinario. Probabilmente sono state le urla della donna ad attirare l’attenzione di qualche dipendente che ha chiamato il 118. Sembra che abbia perso subito conoscenza e all’arrivo dei soccorritori della Pubblica Assistenza di Cortemaggiore sono iniziate subito le operazioni di rianimazione, non prima dell’intervento dei vigili del fuoco di Piacenza che hanno dovuto estrarla dal peso del macchinario. Insieme a loro sono arrivati medico e infermiere da Parma con l’elisoccorso e con l’automedica da Cremona. Ma i tentativi di salvarla sono risultati essere vani: la donna è deceduta. Sul posto anche i carabinieri della Stazione di Monticelli: guidati dal maggiore Biagio Bertoldi, comandante della Compagnia, dovranno accertare la dinamica dell'infortunio.

Tra i colleghi di lavoro la voce si è diffusa in poco tempo e in tanti si sono radunati di fronte alla cooperativa in via del Progresso, alle porte di Monticelli venendo da Castelvetro. C’erano anche i familiari – la Marcinnò è sposata con due figlie – che purtroppo hanno dovuto apprendere la dolorosa notizia, tra l’altro a pochi giorni dal Natale. Si è detto «incredulo e profondamente addolorato» anche il sindaco di Castelvetro, Luca Quintavalla, dove la sessantacinquenne viveva con il marito in via Bernini: «Una tragedia che ha colpito tutta la comunità» - ha aggiunto.

«L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia della donna di 65 anni che ha perso la vita. E’ in corso una vera e propria strage sul lavoro, inaccettabile in un Paese civile come il nostro». Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, in seguito alla morte di un’operaia rimasta schiacciata da una pressa nella ditta presso cui lavorava. «Occorrono più controlli e una formazione adeguata, soprattutto nei settori dove il rischio infortuni è più elevato. L’Ugl è in tour con "Lavorare per Vivere" per sensibilizzare l'opinione pubblica sul triste fenomeno e per dire basta morti sul lavoro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore schiacciata da una pressa a pochi giorni dalla pensione

IlPiacenza è in caricamento