"Natale della Fraternità", il vescovo Ambrosio celebra la messa alla Caritas
Il vescovo Gianni Ambrosio nel tardo pomeriggio di lunedì 18 dicembre ha presieduto alla Mensa della Fraternità di via San Vincenzo, la Celebrazione Eucaristica del Natale. Salone gremito di volontari, operatori, benefattori ed ospiti della Caritas Diocesana
Il vescovo mons. Gianni Ambrosio nel tardo pomeriggio di lunedì 18 dicembre, ha presieduto alla Mensa della Fraternità di via San Vincenzo, la Celebrazione Eucaristica del Natale. A concelebrare la liturgia accompagnata da canti natalizi, monsignor Perazzoli e mons. Franceschini, don Basini, don Coppellotti e i diaconi don Chiodaroli, Issone e Marchionni.
Il Vescovo ha invitato all’ascolto del bussare discreto dell’Avvento ai cuori di ogni realtà umana e accogliere quella luce che porta al Signore rendendone testimonianza anche cooperando alla solidarietà della Caritas.
Mario Solenghi, presidente dell’Associazione Carmen Cammi, ha ringraziato mons. Ambrosio per la significativa presenza, consegnandogli, in vista del suo compleanno, un piccolo dono che esprime la riconoscenza dei volontari per l’azione della Diocesi a favore delle tante persone che versano in situazione di precarietà, fragilità e povertà.
Al termine della celebrazione un ricco e appetitoso buffet offerto dalla Pro Loco di Vigolzone. Questa associazione sarà di nuovo in pista il 24 dicembre donando agli ospiti il pranzo della Vigilia di Natale, comprendente i rinomati tortelli a denominazione comunale di Vigolzone (De.Co) e il “Merluzzo alla Giuseppe”: piatti preparati direttamente nella cucina della struttura dallo chef Giuseppe Guglielmetti e collaboratori. Il pranzo di Natale con le portate della tradizione piacentina, tornerà invece nelle mani della brigata di cucina con gli operatori previsti dal turnover organizzativo.
Per la Caritas piacentina la solidarietà è ammortizzatore sociale - Lo stato generale di crisi economica degli ultimi anni e le risposte che la Caritas attraverso la struttura centrale e le parrocchie ha saputo dare, fanno assumere al braccio solidale della Diocesi un fondamentale ruolo di ammortizzatore sociale nel sistema del welfare provinciale.
La Mensa della Fraternità di via San Vincenzo, nata nel 1986 come mensa diurna, da qualche anno, con eccezione del mese di agosto, è diventata anche serale. A fine 2013 avrà erogato oltre 33.000 prestazioni con un trend di crescita molto significativo: 22mila pasti circa nel 2009, oltre 32.500 nel 2012. Ma la mensa non è solo distribuzione di vitto; è luogo e momento di relazione, incontro ed accoglienza all’interno di un percorso tracciato dal Centro di Ascolto che rilascia le tessere di accesso alle prestazioni. Nessuna formalità invece per accedere al servizio docce e per usufruire del cambio di biancheria intima.
Al centro “Il Samaritano” di via Giordani sono inoltre distribuiti capi di vestiario ogni mese, sono consegnate 450/500 borse viveri. Per fronteggiare le necessità, la Caritas è sempre impegnata a polarizzare l’attenzione della comunità piacentina sulle necessità dei suoi servizi sociali; aziende, enti e istituti pubblici e privati, classi scolastiche e singoli cittadini, stanno sostenendo la struttura con il dono del cibo, contributi economici e il lavoro dei volontari. Con questa sorta di piccolo esercito del bene, la Caritas ha onorato al meglio la sua vocazione solidale.
E’ del tutto evidente che i numeri esposti sono significativamente elevati e questo fa si che l’emergenza cibo, e non solo, sia sempre dietro l’angolo. E da gennaio la sfavorevole prospettiva potrebbe farsi concreta. L’Agea, l'agenzia europea che distribuisce aiuti alimentari alle strutture che assistono i poveri, chiude i battenti il 31 dicembre. Stop quindi ad una fonte significativa di rifornimenti che si auspica possa essere rimpiazzata.
La sala della Mensa della Fraternità – ha ricordato don Giuseppe Basini, parroco di Sant’Antonino alla quale la struttura di via San Vincenzo appartiene, è stata per tanto tempo una sala cinematografica. Con l’augurio che il bel film che ha protagonista la Caritas possa continuare, ha invitato i cittadini alle iniziative della parrocchia: venerdì 20 dicembre, ore 21, nella Basilica di Sant’Antonino concerto delle corali “Tasti neri” di Casaliggio e “Spirit Gospel Choir; nel lunedì successivo dalle ore 17 in Piazza Sant’Antonino sarà consegnato un concreto dono a tutte le persone bisognose. Nella sala della mensa dopo il pranzo del giorno di Natale, giochi tradizionali e intrattenimento, poi, alle ore 16 la celebrazione della Santa Messa.
