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Cronaca Bobbio

«Nelle zone più sovraffollate del Trebbia non vogliamo i cani»

Il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali risponde alle critiche dopo l'approvazione del regolamento comunale sul divieto di accesso in Trebbia per i cani: «Sarà allestita un'apposita "dog beach" dove i cani potranno scorrazzare 24 ore su 24»

Il provvedimento è finito nel mirino di una parte dei tanti amanti del Trebbia, di Bobbio e soprattutto degli animali. Nelle scorse ore è già partita una petizione per chiedere la revoca del punto del regolamento di polizia municipale che la cittadina della Valtrebbia ha approvato nei giorni scorsi. Stando al regolamento approvato, sarà infatti vietata la balneazione e l’accesso all’interno del fiume Trebbia agli animali da compagnia, in particolare ai cani di qualsiasi taglia, lungo tutto il tratto di competenza comunale dalle 8 alle 20 tutti i giorni della settimana dal mese di maggio a settembre. «I tratti di fiume – si legge nel regolamento - ove sarà permessa la balneazione agli animali saranno individuati da apposita ordinanza sindacale». La decisione ha già fatto discutere non poco, soprattutto sui social.

«Il Comune di Bobbio – puntualizza il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali - ha un territorio che si snoda su circa dieci chilometri di fiume Trebbia. Nel regolamento abbiamo scritto solamente che nei momenti clou dell’anno, in alcuni tratti del fiume – come linea alta, linea bassa, rocce, lido, Ponte Vecchio, Barberino e Mezzano Scotti – dalle 8 fino alle 20 non possono stare. Negli altri momenti e nelle altre zone, i cani possono andare tranquillamente. Non abbiamo detto che i cani sono banditi da tutto il territorio comunale…Ma dove c’è un afflusso di persone, come nella spiaggia della berlina, non è bello avere i cani nell’acqua dove fanno il bagno anche i bambini. È un discorso igienico-sanitario e di sicurezza: i cani devono stare al guinzaglio, ad esempio, anche nella città di Bobbio. Di cani liberi non ne vogliamo vedere, così come non vogliamo vedere escrementi nelle vie di Bobbio. Il problema  non sono i cani, ma i tanti padroni che non puliscono. Vogliamo educare loro, che spesso sono maleducati e non rispettano le regole».

Pasquali tranquillizza i tanti perplessi. «Ci sarà una “dog beach” – aggiunge il sindaco - dove i cani potranno girare quello che vogliono. Sarà un’area del Trebbia a monte del depuratore, fino all’uscita del torrente Dorbida. Lì i cani potranno scorrazzare nell’acqua, 24 ore su 24. Ma credo proprio che non sarà molto frequentata, me lo sento, sarà così». Tante le critiche pervenute nei confronti del sindaco in questi giorni. «Ho i cani anche io – replica il primo cittadino -. Vado a caccia, vado per tartufi, li ho e li amo come gli altri. Ma non si può girare per le vie principali di Bobbio con un alano o un rottweiler: è già successo che nascono delle zuffe tra cani, visto l’affollamento di gente in estate».

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