rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Nessuna paura di perdere consensi, purché il lavoratore possa scegliere»

Replica del Siap al sindacato Sap: «il lavoratore con il vostro modo di fare può facilmente generalizzare e perdere consenso per il sindacato in genere»

Caro Ciro, caro segretario SAP Di Piacenza 
In riferimento alla tua legittima e democratica replica attinente un mio precedente comunicato e in considerazione del fatto che giustamente lo avete esposto in bacheca  - manca comunque un seconda parte – è giusto evidenziare alcune cose che permetteranno ai lettori di riflettere sul come, sul quando e sul perché. 

Preliminarmente, come ben sai, non ho paura di perdere i consensi perché il collega possa scegliere il Sap al posto del Siap (si chiama libertà) ma ricordati che io sono un sostenitore del fatto che bisogna permettere al lavoratore di poter disdire dal sindacato ad ogni mese dell’anno e non solo ad ottobre. Per questo, ti prego accedere al sito de ilpiacenza e ricercare la parola Sap e vedrai come la vostra attività ha una impennata in questi periodi di vendemmia. 

Ma ti ammetto che la paura nei consensi c’è davvero, hai ragione, in quanto da una parte il lavoratore con il vostro modo di fare può facilmente generalizzare e perdere consenso per il sindacato in genere e,  dall’altra perché la cittadinanza, grazie alle vostre idee che giudico corporativiste e politicizzate, se non Berlusconiane, possa perdere la fiducia in noi come avete fatto con gli applausi del caso Aldrovandi che una intera nazione ci ha quasi seppellito e come quegli applausi hanno creato difficoltà a chi opera ogni giorno su strada. – cosa che di seguito chiarirò meglio –  ma andiamo per ordine e punto per punto:

Come ben sai, pochi mesi fa, tutti i sindacati abbiamo manifestato davanti la fiera di Milano e io dissi pubblicamente: che bello, nonostante le diversità di vedute, quando ci sono temi importanti e utili per i lavoratori siamo insieme;
Alla fine di agosto, da SOLI avete manifestato e pubblicizzando la manifestazione, smentiscimi se sbaglio, criticando gli altri aggiungendo e facendo emergere a vostro piacimento che voi a differenza degli altri scendete in piazza ad agosto mentre altri stanno seduti comodamente a fare sindacato dietro una tastiera. Fare la vostra battaglia isolata e smetterla di criticare gli altri non ce la fate?;
A seguito di quella vostra manifestazione, nulla è successo, il governo tace;
Successivamente, (forse grazie al Sap?) Il governo, in barba alla vostra isolata manifestazione fuori del cartello sindacale che oggi chiamate consorteria, dichiara che sta pensando di allungare il blocco contrattuale e salariale;
Il cartello sindacale, AD ESCLUSIONE DEL SAP – minaccia lo sciopero ricordando che alcune categorie di lavoratori rappresentati  possono scioperare e qualcuno ha dichiarato e ricordato che le lotte della sindacalizzazione degli anni settanta, hanno avuto la giusta considerazione  grazie a chi si è beccato denuncie ed arresti quando si effettuava il cosiddetto sindacato “carbonaro” per ottenere quella libertà che oggi sia io che tu abbiamo nella sindacalizzazione. NON DIMENTICHIAMOLO . lotte che molti erano e sono pronti a fare ancora se necessario;
Questa presa di posizione del cartello sindacale, ad esclusione del Sap, ha fatto si che , anche con toni accessi, si discutesse  FINALMENTE per una intera settimana sui Giornali, Sulla Tv, sulla Radio ecc… dei nostri problemi che sino ad allora, non avevano avuto ascolto e che oggi grazie a questo, abbiamo ottenuto un tavolo di confronto con il Governo il 7 ottobre. Come andrà? Non lo so, ma quando ci si da un tavolo, bisogna parlare, poi vedremo …. Siamo pronti ! 
In quel periodo, mentre stavate soli , avete criticato noi con comunicati, con volantini, con vignette e chi ne ha più ne metta, mentre in particolar modo a Bologna il cartello sindacale assumeva una posizione nella quale, come nel resto del Paese, non si concedevano più orari in deroga, reperibilità ecc…. . alle vostre critiche , ai vostri attacchi gratuiti, siamo stati costretti  per legittima difesa,  e e per amor della verità di effettuare un volantino dal titolo: SAPPINOCCHIO per evidenziare punto per punto la vostra incoerenza sindacale, come oggi sto facendo io;  
Mentre noi ottenevamo attenzione da parte del Governo, mentre si incideva, avete effettuato una assemblea sindacale facendo in modo che si percepisse , così abbiamo percepito in tanti, che donavate il sangue attraverso il vostro tempo o  come una sorta di sciopero,  mentre legittimamente si aderiva ai permessi sindacali . Non potevo più tacere, mi spiace, mi sono vergognato al pensare ciò che perceviva la comunità così come per gli applausi al caso Aldrovandi. ! DONARE IL SANGUE E’ UNA COSA SERIA E NULLA A CHE VEDERE CON UNA PROTESTA PER IL CONTRATTO DEL LAVORO MENTRE C’E’ CHI DISPERATO IL SANGUE LO HA DATO SULL’ASFALTO PERCHE’ SENZA LAVORO SI E’ SUICIDATO.  Vero, anche i colleghi stanno sudando sangue, ma non bisogna utilizzare il malumore legittimo per fare a gara chi la spara più grossa per proseliti e illudendo i lavoratori. Non bisogna fare richieste sapendo che non possono essere accettate, ma sono comode a poter dire noi abbiamo chiesto, in questo periodo triste per una intera nazione . Bisogna saper dove ci si può arrivare anche in rispetto di tutte quelle famiglie che il sangue non lo hanno davvero più. Con ciò, sia chiaro, non sto dicendo che non bisogna effettuare le nostre lagnanze, ci mancherebbe, ma per cortesia non strumentalizziamo il malessere dei colleghi e chi il sangue lo aspetta davvero per una qualsiasi malattia grave. Per la donazione del sangue, come sai, lo Stato ti da un giorno di permesso , solo che dopo devi presentare la documentazione che lo hai dato davvero. Perché non aderire a quel permesso? Perché poi TUTTI, e non pochi , avrebbero dovuto darlo davvero? Mi vergogno di questo, e per questo che sono intervenuto, perché qua la faccia con le vostre campagne la perdiamo tutti , come il fatto che ad una manifestazione organizzata dai colleghi a Roma,  senza nessuna sigla sindacale, vi siete presentati da loro – come “portoghesi” – e mi risulta vi abbiano fischiato e vi hanno gridato Disdette disdette … ed ecco come a rimetterci siamo tutti. 

Per questo vi faccio delle critiche, per prendere distanza da voi in quanto cosi’ facendo credo si dia davvero credibilita’ alla categoria e alle giuste rivendicazioni

Sul caso Aldrovandi, avete applaudito, non confondere le cose per cortesia, perché ricordati che in un primo momento Tonelli aveva difeso quella azione e poi ora ti arrampichi sugli specchi? ;
Sulla Spy Penn , lo sai che un collega , la notizia è uscita sui giornali, è stato punito per aver fatto una registrazione con uno strumento non in dotazione?  Speriamo non abbia fatto quello che ha fatto perché influenzato da quello che voi avete pubblicizzato;
Sulla vostra assenza ad Arcore, sto parlando di quando dovevamo essere tutti insieme, come cartello, e all’ultimo abbiamo dovuto cambiare il volantino in quanto voi non c’eravate – eravate scappati -  Sto parlando di quando Berlusconi è uscito e ci ha incontrato e l’intervista è andata in onda sulla rai da Santoro. Che strano, il Tg 4, come quando manifestammo contro Prodi, non c’era… sai perfettamente  cosa voglio dire, e far finta di nulla cercando di confondere le idee mettendo in risalto una altra manifestazione, non solo non ti da onore sindacale, ma  fa comprendere la vostra credibilità sindacale.  Se in quella manifestazione c’eravate, queste sono le mie dimissioni!
A presto Amico Mio , con affetto. 

Il Segretario Generale provinciale SIAP
Sandro Chiaravalloti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Nessuna paura di perdere consensi, purché il lavoratore possa scegliere»

IlPiacenza è in caricamento