Calendasco, comune e frazioni senza luce. A Cotrebbia anziano muore spalando la neve
Dall'alba infatti tutta la zona è rimasta completamente senza energia elettrica, e di conseguenza molte abitazioni sono anche senza il riscaldamento. A Cotrebbia un 78enne è stato trovato morto nel vialetto di casa
La nevicata del 6 febbraio ha causato i disagi maggiori in tutto il territorio di Calendasco, da Boscone Cusani fino alla Malpaga. Dall'alba infatti tutta la zona è rimasta completamente senza energia elettrica, e di conseguenza molte abitazioni sono anche senza il riscaldamento. Il sindaco Francesco Zangrandi, che sta seguendo l'evolversi della situazione in prima persona, spiega che i tecnici di Enel sono al lavoro per localizzare dove è avvenuto il guasto tecnico dovuto al maltempo, forse nella zona di Santimento. «A causa di un guasto sulla rete principale – informa invece il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani - la fornitura di energia elettrica a Santimento (ma così anche a Calendasco e nella zona industriale di Ponte Trebbia) è interrotta. Siamo in costante contatto con le squadre Enel al lavoro sui guasti, dovuti al cedimento di alcuni tralicci, e cercherò di informarVi tempestivamente da questa pagina e dal sito sui tempi previsti per il ripristino. La sospensione di corrente elettrica ha comportato anche il blocco delle caldaie e ciò ha determinato la chiusura per la giornata di oggi della scuola materna di Santimento. Anche in questo caso, appena noti i tempi di ripristino sarà mia cura informare sui tempi di riapertura per i prossimi giorni. Risolti gli ingorghi sulla Via Emilia, dovuti alla mancata recettività della viabilità cittadina nelle prime ore di oggi».
E sempre nella zona di Calendasco, a Cotrebbia, all'alba del 6 febbraio si è registrata una vittima. Si tratta di un uomo di 78 anni che è morto mentre spalava la neve nel vialetto di casa. E' stato stroncato da un arresto cardiaco. A chiamare il 118 sono stati i parenti che lo hanno trovato riverso a terra in mezzo alla neve, vicino alla pala, intorno alle 7. Sul posto sono intervenute l'ambulanza della Croce rossa di San Nicolò e l'automedica di Piacenza, ma le manovre di rianimazione sono state purtroppo vane.