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Cronaca

Nuove missioni per i Pontieri nei luoghi del terremoto

Fino ad oggi, sono una quarantina i pontieri impegnati nel Lazio e in Umbria. Un lavoro di squadra, come sono soliti fare i pontieri, che viene coordinato con gli altri reparti Genio presenti nelle zone terremotate e con gli altri reparti dell'Esercito

Nuovo impegno per i pontieri nelle zone del terremoto. Dopo le violente scosse di ieri, l’Esercito si è mobilitato. Da Piacenza, i soldati del 2°reggimento Genio pontieri partiranno per Norcia, in Umbria, dove interverranno con un escavatore attrezzato con la lama spazzaneve. Intanto, nei prossimi giorni saranno inviati altri uomini e macchine movimento terra per portare aiuto alle popolazioni ormai allo stremo per la grande quantità di neve caduta. Fino ad oggi, sono una quarantina i pontieri impegnati nel Lazio e in Umbria. Un lavoro di squadra, come sono soliti fare i pontieri, che viene coordinato con gli altri reparti Genio presenti nelle zone terremotate e con gli altri reparti dell’Esercito. A Norcia, nel frattempo, sono operativi da mesi altri genieri “piacentini” impegnati nelle opere di ricostruzione di un terremoto che sembra non finire mai. I pontieri operano in condizioni difficili e, in pratica, vivono gli stessi disagi delle popolazioni perché anche i soldati dormono nelle tende. Altri loro colleghi, invece, continuano ad operare ad Amatrice (Rieti) uno dei pesi devastato dal terremoto di agosto. Ad Amatrice, tra l’altro, i genieri del 2° reggimento hanno realizzato un ponte Bailey di vitale importanza per gli spostamenti dei cittadini.

Anche il Saer in partenza per le zone terremotate

Sono partiti all’alba di giovedì 19 Gennaio le prime due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna dirette in Italia Centrale, per portare aiuto alle popolazioni martoriate da un violento sciame sismico al quale si sono aggiunte  fortissime nevicate, rendendo ancora più difficile una già delicata situazione. Su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, il SAER ha mobilitato due squadre, provenienti dall’Appennino Bolognese (Stazione Rocca di Badolo) e Appennino Parmense (Stazione Monte Orsaro), alle quali potranno far seguito  in caso di ulteriore necessità altri tecnici provenienti da tutta la regione. Già dalla mattina di domani, i tecnici saranno a disposizione del Dipartimento e verranno impiegati nelle zone tra Lazio ed Abruzzo in cui si riscontreranno le maggiori criticità, che al momento consistono in gran parte nel raggiungere località  montane rimaste isolate.

Attivata su richiesta della protezione civile l'unità di pronto intervento Iren 


Alle ore 12 è partita dal punto di raccolta della sede di Reggio Emilia l’autocolonna IREN a sostegno delle popolazioni dei comuni di Marche ed Abruzzo colpiti dalle recenti intense nevicate. L’unità di pronto intervento, attivata a seguito dell’urgente richiesta della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna all’interno del coordinamento nazionale, che è guidato dalla Provincia di Trento, è composta da due automezzi con cestello provenienti dalla sede di Parma con un equipaggio di quattro tecnici per interventi legati all'emergenza, un furgone 4x4 per la logistica, due spargisale da 110 e da 60 quintali con due autisti messi a disposizione dalla sede di Piacenza ed altri due spargisale da 100 quintali con altri due autisti provenienti dalla sede di Reggio Emilia. Tutti i mezzi sono attrezzati con gomme antineve e catene e riforniti di materiale. All’autocolonna si è poi aggiunto un fuoristrada 4x4, ed altri specialisti, portando complessivamente a 10 i tecnici di Iren a disposizione per l’emergenza. L’unità di pronto intervento è coordinata da Alberto Bonora di Iren, con funzioni di capo missione e responsabile del collegamento con la Protezione Civile. La situazione nei comuni di Marche ed Abruzzo, colpiti dalle intense nevicate dei giorni scorsi, è particolarmente critica. IREN ha subito accolto l’invito della Protezione Civile ad attivare l’unità di pronto intervento che si sta dirigendo nella zona interessata alle nevicate. L’autocolonna è previsto possa arrivare in serata nei luoghi dell’emergenza. In particolare i mezzi opereranno lungo la SS 209 nella zona di Camerino, Musso ed in Val Nerina. L’unità di pronto intervento IREN è in costante contatto con le sale operative della Protezione Civile di Fermo e di Macerata per l’opportuno coordinamento. IREN S.p.a., azienda del territorio, è vicina alle popolazioni colpite dall’emergenza con i propri mezzi che mette a disposizione della Protezione Civile assieme ai propri tecnici, in segno di solidarietà e sostegno a chi è così duramente colpito dalle avversità. 

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