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Cronaca Le Novate / Strada delle Novate

«Oggi ammazzo qualcuno», due detenuti davanti al giudice

Caos in carcere il giorno di Natale, parte il processo per resistenza. Bidoni della spazzatura rovesciati, invettive contro gli agenti di due cileni ubriachi. Trovato un coltello fatto con una parte di un fornelletto a gas

Forse erano ubriachi e imbottiti di farmaci. Fatto sta che il Natale, invece di trascorrerlo in cella lo hanno festeggiato in isolamento, dopo aver scatenato un putiferio all’interno del carcere. Minacce agli agenti, frasi sconnesse e tanto caos. Quello che è avvenuto il 25 dicembre del 2017, è emerso in aula davanti al giudice Laura Pietrasanta e al pm Sara Macchetta. Tre i detenuti denunciati e due quelli processati il 7 febbraio con l’accusa di resistenza. Munoz Felip Del Valle, 26 anni e Marcelo Vargas Miranda, 44 anni, entrambi cileni, sono difesi dall’avvocato Francesca Beoni.

Il giudice ha ascoltato alcuni agenti della polizia penitenziaria che hanno raccontato cosa avvenne quel giorno. Con probabilità, il terzetto era riuscito a bere alcol e forse anche a ingerire qualche farmaco. Gli agenti li avevano visti alterati ed erano intervenuti, per farli visitare nell’infermeria. A quel punto, si è scatenata la furia dei tre. Uno avrebbe rovesciato i bidoni della spazzatura nel corridoio, un altro - con una fascia legata alla testa a mo’ di bandana - avrebbe urlato “oggi ammazzo qualcuno”, mentre un latro ancora inveiva contro gli agenti dicendo loro di non disturbarli stare “perché era il giorno di Natale”. Da una perquisizione, era spuntato un coltello rudimentale, realizzato con una parte metallica di un fornelletto a gas.  Gli agenti erano riusciti a  riportarli alla ragione, facendo prima aprire per loro le porte delle celle di isolamento, poi denunciandoli.

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