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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Morfasso

Omicidio di Chiara Brandonisio a Bari, gli indizi portano nel Piacentino

Portano nel Piacentino gli indizi per l'assassino che ha brutalmente strappato alla vita, giovedì 8 luglio, Chiara Brandonisio, 34 anni. L'uomo, quasi certamente conosciuto in internet, potrebbe risiedere in provincia

Un assassino residente nel Piacentino per il bruttale omicidio a Ceglie del Campo (Bari), giovedì 8 luglio. E' questa una pista seguita dagli investigatori per trovare il colpevole della morte di Chiara Brandonisio, 34 anni. La donna, si legge sul free-press Kayenna.net "era stata seguita ed aggredita due giorni fa, giovedì 8 luglio alle 6.10 del mattino, da un uomo a bordo di una Fiat Panda blu in via Domenico Di Venere, mentre lei si recava al lavoro in bicicletta; era partita come tutte le mattine da casa sua in via Quaranta, a Carbonara. Ricoverata nel reparto di rianimazione e terapia intensiva dell'ospedale Di Venere a Carbonara, non ce l'ha fatta".

"La squadra mobile coordinata da vicequestore Fausto Lamparelli - continua la testata - ha ricostruito la dinamica dell' agguato. L'aggressione è avvenuta a poca distanza (100 m.) dall' Ilman, l'azienda di lavorazione di mandorle presso cui prestava servizio come operaia specializzata da anni e dove iniziava il proprio turno di lavoro alle ore 7.00. Il suo assassino l'ha bloccata, investita e poi ancora colpita in testa con una spranga di ferro più e più volte fino a sfondarle il cranio. L'arma del delitto è stata rinvenuta subito lì per terra, vicino alla povera ragazza, ancora in vita".

Pare che la donna fosse amica dell'assassino, un uomo conosciuto su Facebook. Dopo la separazione dal marito, infatti, Chiara passava molto tempo in internet, soprattutto in chat. Gli indizi stanno convergendo su un 50enne del Sud residente da tempo a Morfasso, che aveva conosciuto la donna proprio sul social network.

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