Omicidio a Ferriere, perizia psichiatrica per Monica Montagna

Sarà visitata il 12 ottobre Monica Montagna, la 29enne accusata di aver trucidato con 150 coltellate l’amica Annalisa Lombardi, in una casa a Ferriere lo scorso 24 luglio. Oggi, 20 settembre, si è svolta l’udienza per l’affidamento dell’incarico ai periti che dovranno stabilire se la ragazza, ora ricoverata all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, sia in grado di intendere e di volere, se abbia la capacità di stare in giudizio e se sia pericolosa socialmente. L’udienza si è svolta davanti al giudice per le indagini preliminari, Gianandrea Bussi, il quale ha affidato l’incarico allo psichiatra piacentino Filippo Lombardi. Lo stesso psicopatologo forense è stato indicato anche dal sostituto procuratore Ornella Chicca, titolare delle indagini sull’efferato delitto.

OMICIDIO A FERRIERE: TUTTA LA VICENDA

Anche le parti hanno proposto i nomi dei loro periti. Il difensore di Monica, l’avvocato Matteo Manici di Parma, ha nominato il professore Ferrari dell’università di Venezia. I difensori degli eredi di Annalisa Lombardi, i legali piacentini Simone Mazza e Stefano Piva, invece, hanno nominato Giovanni Quarantino, tenente colonnello medico dell’Aeronautica militare e lo psichiatra Cristiano Barbieri, docente all’università di Pavia, tra i più famosi medici in Italia.

Dopo la visita in carcere di Montagna, i periti avranno 90 giorni di tempo per consegnare la loro relazione al giudice. In gennaio, infine, si terrà di nuovo l’udienza davanti al giudice Bussi, dove verranno discussi gli esiti delle perizie. Montagna è stata ricoverata a Castiglione, dopo che il sostituto procuratore Chicca aveva ricevuto

una relazione medica - che non è una perizia psichiatrica - sullo stato di salute della giovane, ricoverata in una struttura carceraria all'interno dell'ospedale parmigiano. Il quadro che ne è uscito ha lasciato poco spazio ai dubbi: la situazione psicologica di Montagna è fragile e compromessa. La 29enne, sottoposta a una misura di sicurezza, è stata così trasferita a Castiglione a causa dello stato psicotico e della depressione.