Ospedale Fiorenzuola, l'assessore regionale Venturi: «Demolizione conveniente»

L’analisi comparativa, commissionata dall’Ausl di Piacenza, in merito a possibili interventi alternativi, ha evidenziato come “fosse conveniente la demolizione e la costruzione di una nuova struttura rispetto ad un consolidamento dell’edificio esistente”. È la risposta dell’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, ad una interrogazione a risposta immediata in Aula presentata dal consigliere Tommaso Foti (Fdi) nella quale si evidenziava la “poco lungimirante e discutibile decisione di demolire il blocco B del presidio ospedaliero Val d’Arda”.

“Le verifiche effettuate - ha proseguito Venturi - hanno inoltre confermato i precedenti esiti sulla vulnerabilità dell’edificio, che è risultato, per l’utilizzo cui è preposto, non idoneo ai carichi e alle azioni statiche previste dalle vigenti norme. Ad oggi la procedura di gara per la demolizione del corpo B è stata completata, i lavori aggiudicati e il cantiere consegnato nel dicembre 2014; di contro, la procedura di gara per la ricostruzione dell’edificio è attualmente nella fase della valutazione tecnica delle offerte. Si ricorda - ha sottolineato Venturi - che la ditta aggiudicataria aveva iniziato i lavori di svuotamento e smaltimento degli impianti, preliminari alla demolizione vera e propria, ma il 19 febbraio il cantiere è stato posto sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria. Al momento non potrà essere effettuato alcun tipo di attività del cantiere fino a diverso provvedimento della stessa Autorità”.

“Una vicenda - ha detto Foti nella replica - nella quale si evidenziano atteggiamenti arroganti rispetto ad un preferibile dialogo. A pagare saranno i cittadini della Val d’Arda, che non potranno disporre di importanti servizi ospedalieri nei tempi prefissati e si dovranno, così, rivolgere ad altri presidi piacentini”.