Permesso premio per Mazara ma scappa a Carpaneto per amore, arrestato
Il 12 maggio 2016 rapinò un'83enne nella sua abitazione a Carpaneto, le tappò la bocca e le portò via, insieme ad un complice, undici quadri d’autore e diversi gioielli. Preso dai carabinieri di Fiorenzuola dopo complesse indagini, era stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione da scontare a Campobello di Mazara in Sicilia (suo paese d'origine) ma la notte del 18 agosto è stato trovato a Chero in compagnia della sua fidanzata. L'uomo, al quale era stato concesso un permesso premio dal 14 al 22 agosto, ha pensato bene di scappare per amore e raggiungere la sua compagna nel Piacentino ma i carabinieri dell'Aliquota Operativa del Norm di Fiorenzuola e i colleghi di Cortemaggiore lo hanno stanato e arrestato. Il 48enne, pluripregiudicato per furti e rapine, è stato bloccato in un blitz: i carabinieri hanno raggiunto la camera da letto dove si trovava passando da una finestra. Addosso aveva ancora i biglietti aerei. Il 48enne il 12 maggio 2016 aveva rapinato un'anziana nella sua abitazione, era un amico di famiglia e sapeva bene che la donna custodiva quadri e gioielli preziosi. Nell'operazione i carabinieri avevano anche fermato due ricettatori. E' stato processato per direttissima con l'accusa di evasione nella mattinata del 18 agosto. E' comparso in tribunale difeso dall'avvocato Alessandro Righi, davanti al giudice Luca Milani e al pm Monica Bubba. Ha patteggiato un anno.
