Perseguitato dai bulli a scuola, 12enne era costretto a rubare ai genitori
Due 15enni di origine straniera sono stati sottoposti a custodia cautelare in comunità per minori dopo le indagini della squadra mobile di Piacenza
A scuola subiva i classici atti di bullismo: angherie, minacce e ritorsioni. Se voleva vivere in pace era costretto a pagare i bulli. Per fortuna i genitori se ne sono accorti e hanno raccontato tutto alla polizia. E’ così che due 15enni di origine straniera sono finiti nei guai per estorsione. Il tribunale dei Minori di Bologna, al termine delle indagini condotte dalla sezione minori della squadra mobile di Piacenza, ha emesso nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare presso una comunità per giovani.
La vittima è un 12enne che frequenta una scuola media della città. I genitori si sono accorti che il figlio rubava loro di nascosto dei soldi dal portafogli. Era il denaro che doveva dare ai bulli di scuola se voleva vivere in pace. L’intervento della polizia ha però permesso di raccogliere sui due adolescenti abbastanza elementi da convincere il tribunale dei minorenni a emettere un provvedimento per limitare i danni. Gli agenti hanno quindi fermato i due ragazzini e li hanno accompagnati in comunità.
