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Cronaca

Denunciati giovani estorsori: erano capitanati da un minorenne

Il più grande ha 27 anni, il capo carismatico è addirittura minorenne. È la banda di giovani estorsori denunciata a piede libero dai carabinieri di San Nicolò a Trebbia. In tre anni, hanno minacciato cinque ragazzini, rubando loro il denaro

01-estorsioneLi avvicinavano per lo più ai giardini pubblici di San Nicolò a Trebbia. Qualche volta, ma più raramente, li aspettavano sotto casa. Lo scopo era sempre lo stesso, da tre anni a questa parte: estorcere loro del denaro.

Le vittime accertate sono cinque ragazzini fra i 13 e i 15 anni. Gli aguzzini, una banda di estorsori capitanata da un minorenne. Il più grande di loro, che sono cinque come le vittime, è un marocchino di 26 anni, gli altri componenti sono di nazionalità albanese.

Un mese fa il padre di uno dei ragazzini taglieggiati ha sporto denuncia ai carabinieri e sono partite le indagini. Deferiti a piede libero tutti e cinque gli estorsori.
  In tre anni la gang aveva estorto spicci per 500 euro  

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, in tre anni di minacce e, a volte, anche di percosse, la gang aveva estorto ai ragazzini circa 500 euro. Pochi spiccioli alla volta, soprattutto mance che i minori ricevevano dai genitori. Un paio di volte alla settimana, sembra, la frequenza degli appostamenti.

Di solito si presentava solo il leader del gruppetto: si faceva consegnare gli spicci assistito dal suo braccio destro, solo da poco diventato maggiorenne. Ma se le vittime tentennavano, arrivava l'intera banda con fare minaccioso. Minacciavano di picchiare,  in qualche caso minacciavano persino di morte se i ragazzini, terrorizzati, avessero raccontato qualcosa ai genitori o ai carabinieri. Ma in più di una occasione, erano volati anche pugni all'addome e al volto e calci.

Sotto Natale, poi, la banda ha compiuto anche un furto aggravato: ad una delle vittime è stato sottratto con abilità l'intero portafoglio. All'interno, cinquanta euro, forse regalo dei genitori per le festività.

Aggiornamento del 14 luglio 2009, ore 16

LE CONGRATULAZIONI DI FOTI (PDL) AI CARABINIERI - “Rivolgo un sincero plauso all’Arma dei Carabinieri di Piacenza, al comando del colonnello Paolo Rota Gelmi, per la brillante operazione che ha portato a sgominare una banda di 5 giovani stranieri disoccupati che estorcevano denaro a minorenni, tramite violenze e minacce di morte: attività delinquenziale che si è scoperto durare da anni”.

“Dalla vicenda balza ancora in evidenza il grave problema della criminalità legata agli extracomunitari senza lavoro. Certi personaggi, che arrivano in Italia in modi più o meno leciti, non trovando occupazione – e molto spesso non cercandola nemmeno – si dedicano facilmente ad attività illecite, procurando pericolo sociale e sentimenti di insicurezza nei cittadini”.


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