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Cronaca

Invade il terreno del vicino e lui chiama la polizia ma poi protesta anche con gli agenti

E' successo ieri mattina in strada Bobbiese, intorno alle 9.30. Un diverbio fra inquilini per un'invasione di proprietà, finirà adesso per le vie legali. L'invito, è arrivato dalla stessa polizia che ha provato a dirimere la controversia fra le parti. Ma l'inquilino che ha chiamato gli agenti, avrebbe poi smentito la loro competenza

Diverbio in strada Bobbiese ieri mattina intorno alle 9.30. La causa del litigio fra due vicini sarebbe  stata l'”invasione di terreno” di uno ai danni dell'altro. L'inquilino leso ha chiamato il 113, dicendo che il suo vicino era entrato con un escavatore nella sua proprietà.

Sul posto sono arrivati gli agenti che hanno cercato di dirimere la controversia fra i due uomini. “L'invasore”, ha sostenuto le proprie ragioni dicendo di avere diritto d'accesso sul terreno del vicino per effettuare lavori sulle condutture di acqua potabile. A convalida, ha mostrato il rogito notarile che sancisce la cosiddetta servitù di passaggio. Insofferente, l'inquilino “leso” ha detto ai poliziotti di non essere competenti. Gli agenti hanno invitato i due a procedere eventualmente per le vie legali.


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