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Cronaca Via Roma

Picchiò e rapinò un uomo chiudendolo nel baule: marocchino condannato a 6 anni

Nel dicembre del 2013 ha aggredito, picchiato e rapinato del portafoglio un uomo per poi rinchiuderlo nel baule della sua auto, il 21 gennaio un marocchino di 20 anni è stato condannato a 6 anni e 4 mesi, anche per un'altra rapina

Nel dicembre del 2013 ha aggredito, picchiato e rapinato del portafoglio un uomo per poi rinchiuderlo nel baule della sua auto. Il 21 gennaio un marocchino di 20 anni, all'epoca dei fatti solo 18enne, è stato condannato a 6 anni e 4 mesi, pena che riguarda anche un'altra rapina messa a segno poco prima. Era accusato di rapina, sequestro di persona, lesioni, guida senza patente e utilizzo indebito di carta di credito.

I FATTI - Un 51enne piacentino aveva dato un passaggio al 18enne marocchino in via Alberoni, arrivati sull'argine di Po però il giovane lo aveva aggredito con calci e pugni e poi lo aveva rinchiuso nel baule. Successivamente si era messo alla guida e aveva fatto salire in auto due amici, un piacentino e un pachistano, entrambi minorenni. Insieme avevano girato per la città, con la vittima chiusa nel baule, e infine in  via Roma avevano cercato di prelevare contanti ad uno sportello bancomat con la carta di credito del 51enne. Non riuscendoci si erano dileguati abbandonando l'auto e liberando il 51enne che era stato trovato dalle forze dell'ordine ferito e spaventato poco lontano. I due amici del marocchino erano stati denunciati, mentre lui era stato arrestato dagli agenti delle volanti della questura dopo la segnalazione di alcuni metronotte dell'Ivri che lo avevano visto al bancomat. 

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