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Cronaca Cheope / Via Campo Sportivo Vecchio

Poliziotti aggrediti da ubriachi, Siap: «Chi è colpevole deve andare in galera»

Quattro tunisini e un albanese denunciati, poliziotti spintonati, insultati e minacciati. E' il bilancio dell'ennesimo episodio che vede coinvolti immigrati con un elevato tasso alcolico in corpo

Quattro tunisini e un albanese denunciati, poliziotti spintonati, insultati e minacciati. E’ il bilancio dell’ennesimo episodio che vede coinvolti immigrati con un elevato tasso alcolico in corpo. Ancora una volta maleducazione e mancato rispetto delle minime regole di convivenza civile, e delle istituzioni, hanno portato le forze dell’ordine a gestire situazioni delicate che avrebbero potuto degenerare. Tanto che il sindacato di polizia Siap è sceso in campo chiedendo risposte forti a queste sempre più frequenti aggressioni.

Questa mattina alle 3, sabato 22 settembre, due pattuglie della Polstrada hanno fermato una Fiat Punto in via Campo Sportivo Vecchio.  Un’altra notte di controlli contro le cosiddette stragi del sabato sera. Solo che in questo caso, i poliziotti avevano notato che su quella Punto c’erano stipate sei persone. Il conducente, un tunisino di 36 anni residente in città, è stato fatto scendere e subito gli agenti si sono resi conto del suo stato: alito vinoso, difficoltà a reggersi in piedi e difficoltà ad articolare le parole. Insomma, era ubriaco. E così gli altri occupanti, in totale cinque tunisini e un albanese (quest’ultimo, 38 anni abitante in città, era il proprietario dell’auto).

I poliziotti hanno proceduto al ritiro della patente e al sequestro dell’auto e qui sono cominciati i guai. Impossibile scrivere gli atti, perché gli immigrati (a parte un tunisino) hanno cominciato a urlare e inveire contro gli agenti. La situazione è, poi, deteriorata quando una delle due pattuglie della Polstrada è stata chiamata per un incidente: una vettura era ferma sui binari in via Diete di Roncaglia (e anche qui, l’autista, un piacentino anche lui ubriaco ha insultato gli agenti). Gli agenti della Stradale hanno chiamato in aiuto le Volanti e sono arrivate due auto. La situazione non è cambiata. Nel frattempo, si era anche creata una situazione di pericolo sulla strada, perché gli immigrati hanno cominciato a spintonarsi e a litigare fra di loro, oltre che a continuare a prendersela con i poliziotti.

E’ arrivato il carro attrezzi per rimuovere la Punto. Il proprietario albanese è anche salito sulla vettura nel tentativo di impedire la rimozione. Insulti e minacce anche al meccanico. Volanti e Stradale hanno cercato di riportare la calma. Invano. Alla fine, sono tutti finiti in questura dove sono stati denunciati per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. L’albanese si è visto aggiungere anche il reato di interruzione di pubblico servizio.

Questo episodio ha portato alla reazione del sindacato di polizia Siap che ha chiesto maggiore tutela, anche dal punto di vista giudiziario, per gli operatori della sicurezza, sempre più spesso soggetti alla maleducazione e alle aggressioni da parte di chi viene fermato. E nella maggior parte dei casi, a creare problemi, soprattutto di comportamento e scarso rispetto, sono immigrati.

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