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Cronaca

Trespidi: «Festeggerò il ponte definitivo, è solo stato ripristinato un collegamento»

Aperto il ponte provvisorio di barche sul Po. Pochi minuti fa in prefettura c'è stata una piccata conferenza stampa. Per Ciucci (Anas) «si sono rispettati i tempi», e c'è stato uno «slittamento», più che un ritardo. Compatti Reggi e Trespidi: «Troppo tempo, tanti i danni per il territorio». Ma Cattaneo (assessore alla Mobilità della Lombardia) risponde: «Troppe polemiche dalla sponda emiliana». Pedaggio gratuito fino al 31 dicembre. Il reportage

roberto-reggi_1Frecciate velate dal bon ton, ma sempre frecciate. Aveva preannunciato che sarebbe stato «solo un giorno di festa», ieri, il sindaco Roberto Reggi (secondo da sinistra in foto), per l'apertura del ponte di barche avvenuta pochi minuti fa.

Ma in conferenza stampa, in fronte compatto con un combattivo presidente della Provincia Massimo Trespidi (terzo da sinistra), non le ha mandate a dire. «Siamo felici e ringraziamo l'Anas - esordisce - per aver reperito le risorse, ma sono stati quasi duecento giorni di tribolazione, che ci hanno visto lottare con toni che mai avremmo voluto usare. Lo stato di emergenza è stato firmato quasi con più lentezza rispetto a una frana ordinaria, e ci sono state grosse lacune informative».

TRESPIDI: «SOLO PER VOLONTA' DEL SIGNORE NON CI SONO STATE VITTIME» - Dà manforte Trespidi: «Quello che è successo non sarebbe dovuto accadere - conferma -, se gli investimenti fossero stati fatti prima, non saremmo qui. Solo per volontà del Signore non ci sono state vittime. E' una giornata importante, ma festeggerò quando verrà realizzato il ponte definitivo, oggi viene semplicemente ripristinato un collegamento. Per funzionalità intendiamo altro: non passare a 30 km/h». «C'è stato - prosegue - un ritardo di un mese su tre di lavoro. Bisogna accelerare i tempi. Anch'io ringrazio Anas, ma le rimarremo col fiato sul collo finchè alla fine del prossimo anno non verrà realizzato il viadotto definitivo».
  Pedaggio autostradale gratis fino al 31 dicembre. Cattaneo: «Troppe lamentele dalla sponda piacentina»  

LA REPLICA: «A PIACENZA DELLE LAMENTELE CHE NON CONDIVIDO»
- Cerca di smorzare i toni Raffaele Cattaneo, assessore alla Mobilità della Regione Lombardia. «Vedo sulla sponda piacentina un'inclinazione al lamento che non condivido - replica a Reggi e Trespidi -. In realtà, ripristinare il collegamento dopo sei mesi dal crollo è stata una risposta in tempi celeri. Non ho mai avuto dubbi sulle capacità dell'Anas: e anche il Governo, sebbene qualcuno digrigni i denti, si è mosso velocemente». Poi affonda sui disagi: «I problemi nelle attività commerciali lombarde sono stati inferiori rispetto a quelli previsti, il sistema ha retto». E Reggi, ironico, a microfoni spenti: «Bene, allora speriamo allora ne crolli un altro... ».

CIUCCI: «SLITTAMENTO, PIU' CHE RITARDO, E PEDAGGIO GRATIS FINO AL 31 DICEMBRE» - Last but not least, dopo gli interventi dei sindaci di Guardamiglio e San Rocco, il presidente dell'Anas Pietro Ciucci. Che replica punto a punto alle critiche. «Non credo ci sia stata un'insufficienza informativa, abbiamo un enorme faldone di comunicazioni - esordisce -. Per i tempi non mi sento di dire che c'è stato ritardo: per il ponte provvisiorio ci abbiamo impiegato 95 giorni a partire dall'ok ai lavori. Uno slittamento, più che un ritardo vero e proprio». «Per ora lasceremo il pedaggio autostradale gratuito fino al 31 dicembre - prosegue -, e poi ci regoleremo in base ai flussi di traffico». Un cronista gli chiede lumi sulle cause del crollo del vecchio viadotto: «Ci sono perizie in corso, che stanno indagando: pensiamo che una serie di fatti straordinari (piena, ndr) abbiamo contribuito al disastro».

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