Prende a coltellate la moglie davanti ai bambini, arrestato
In carcere l'uomo albanese di 48 anni bloccato da polizia e carabinieri in un appartamento di via Vignola. Sequestrato il coltello, la donna portata in ospedale dal 118
E' stato arrestato e portato in carcere l'uomo albanese che nella serata di sabato 9 giugno ha preso a coltellate la moglie in casa, davanti ai figli piccoli (un maschio e una femmina) mandandola all'ospedale. Ha 48 anni ed è stato arrestato nella notte - dopo che gli agenti delle volanti lo avevano portato in questura - con le accuse di lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e minacce. Le due bambine piccole, figlie della coppia, sono state affidate a un parente, mentre la donna, anche lei albanese di 28 anni e trasportata in ospedale dal 118 a causa dei fendenti ricevuti in varie parti del corpo, ha riportato una prognosi di tre settimane.
Gli agenti della questura, intervenuti sul posto insieme a una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile in supporto, hanno lavorato tutta la notte per ricostruire la vicenda, grazie anche ai rilievi effettuati dagli agenti della scientifica e dai colleghi della squadra mobile.
E' confermato che l'aggressione da parte del marito è avvenuta al culmine di una violenta lite nel loro appartamento al primo piano di una palazzina di via Vignola, vicino a via Boselli. Potrebbe essere, ma al momento è ancora solo un'ipotesi, che la donna volesse difendere la bambina piccola dal padre. A chiedere aiuto sono stati i vicini di casa che intorno alle 22 hanno udito le grida provenire dall'appartamento. La questura riferisce che l'uomo, ubriaco in quel momento, ha impugnato un coltello dal cucina con il quale ha colpito più volte la giovane moglie in varie pari del corpo, fortunatamente senza raggiungere organi vitali. Il coltello è stato poi sequestrato dagli agenti.
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