Ha molto a che fare con una certa idea di libertà, quanto raccontato martedì 14 in Cattolica a Piacenza da Nico Valsesia, l’atleta di Borgomanero, recordman e autore del libro "La fatica non esiste", presentato nell’ambito del ciclo Let’s book. Una libertà fatta di spazi aperti, di amici scelti, di incontri e di ricerca di nuovi confini fisici e geografici. Con l’uomo delle imprese impossibili Nico Valsesia si è parlato di coraggio, resilienza, spirito d’avventura. Ma anche di amicizia e divertimento.

Persona difficile da riassumere in poche parole, Nico Valsesia racconta di sé: «Sono spesso in giro per il mondo, per mettermi alla prova su sfide sempre diverse, per conoscere nuovi luoghi e nuove esperienze. Mi impegno sempre a dare il meglio ma soprattutto mi impegno a fare in modo che tutto questo resti in primo luogo un divertimento. I record, a volte, nascono proprio così: per il puro piacere di fare le cose, e di farle bene. Il resto non è un problema».

Lo Smyling italian della Raam, così lo hanno definito i giornalisti americani che hanno seguito la gara in questi anni, parla della Race Across America il cost to cost degli Stati Uniti, tutto in bici e in 9 giorni  come di un’esperienza totalizzante, educativa e zen. Sulle immagini della traversata del Salar de Uyuni, in Bolivia compiuta in 19 ore di corsa, primo uomo al mondo in compagnia  del collega svizzero Marco Gazzola, Valsesia si sofferma sul divertimento, sul senso di stupore: «Una corsa fantastica in un paesaggio difficile da descrivere, e persino da immaginare». E poi l’impresa “Aconcagua 7.000” - 255 km e 7000 metri di dislivello in meno di 23 ore. Sono solo alcune delle avventure di un uomo che non si definisce un atleta professionista, ma uno sportivo appassionato e curioso, fortunato per aver riunito intorno a sé una crew di amici esperti : l’osteopata, il film maker, il nutrizionista, il meccanico, l’addetta alla comunicazione. E lo Special motivator Giovanni Storti, il comico del trio Aldo Giovanni e Giacomo. E a sentirlo raccontare le sue avventure, a vedere come sorride nel raccontare le imprese che lo aspettano, quasi gli si crede: forse davvero la fatica non esiste.