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Cronaca Galleana / Via Egidio Gorra

Presi subito dopo la rapina a una lucciola: «Sono anche i seriali degli anziani»

In manette due marocchini bloccati dai carabinieri subito dopo un colpo ai danni di una cinese in strada Valnure. Trovati numerosi oggetti preziosi che potrebbero essere il frutto di altre rapine. L'appello dei militari: «Chi riconosce questi oggetti chiami il 112»

C’è una svolta nelle indagini sulle rapine avvenute di recente in città ai danni di prostitute e anziani: i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza hanno infatti arrestato due giovani marocchini proprio subito dopo aver rapinato, armati di coltello, una lucciola in strada Valnure. Ora sono in carcere ma sono pesantemente sospettati di aver compiuto una serie di reati analoghi visto che, oltre alla descrizione fornita dalla vittime che corrisponde, ci sono anche diversi oggetti preziosi che i militari hanno trovato durante le perquisizioni. E da viale Beverora lanciano un appello: «Chiunque riconosca questi oggetti ci contatti tramite il 112».

In manette sono finiti un 21enne, già arrestato in passato per bullismo e rapine a scuola, e un 28enne anche lui pregiudicato. I carabinieri li avevano già individuati dopo il colpo di un paio di settimane fa ai danni di una lucciola alla Farnesiana. I due erano soliti ritagliare dai giornali di annunci gratuiti le offerte di prestazioni delle lucciole. Poi le contattavano e mentre uno entrava in casa e si fingeva cliente, lasciava la porta socchiusa per il complice che entrava subito dopo armato di coltello per minacciare la malcapitata di turno. «Visto che solitamente le prostitute, così come anche gli anziani, tendono a non sporgere denuncia, siamo convinti che i due arrestati siano responsabili di diversi altri reati che non sono ancora starai denunciati».

Chi riconosce questi oggetti chiami il 112 ©ilPiacenza

L’arresto è avvenuto nella notte del 30 giugno. I carabinieri stavano pedinando la coppia che questa volta aveva preso di mira una lucciola cinese che si prostituisce in casa in strada Valnure. I militari in borghese, appostati, hanno atteso che uno dei due - il finto cliente - entrasse in casa e che poi venisse seguito anche dal complice. Quando sono usciti, dopo un po’, sono stati bloccati. Inizialmente hanno tentato di giustificarsi dicendo che erano appena stati a celebrare il Ramadan, ma addosso gli sono stati trovati i contanti appena rapinati e un lungo coltello da cucina utilizzato per le minacce.

Il sospetto degli investigatori dell’Arma è che i due possano aver fatto la stessa cosa anche con alcuni anziani che di recente sono stati aggrediti in strada. Nelle loro abitazioni infatti sono stati trovati orologi e monili in oro, oltre a un telefono cellulare e un ipad che probabilmente sono il compendio di queste rapine.

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