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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca piazza Cavalli

Un defibrillatore in ogni struttura sportiva. La nuova sfida di Progetto Vita

Aschieri: le recenti morti nello sport hanno fatto emergere il problema. Teragni: lo sport va fatto in sicurezza. Domani sera, 13 luglio, in piazza Cavalli il Gran Galà del Cuore con i campioni del pattinaggio

Un defibrillatore in ogni struttura sportiva piacentina. E' la nuova sfida che l'associazione Progetto Vita, coordinata dalla cardiologa piacentina Daniela Aschieri, lancia alla collettività. Domani sera, 13 luglio, per sensibilizzare sulla questione è stata lanciata anche un'iniziativa sportiva di alto livello artistico grazie alla collaborazione con la società piacentina Gymnasium Roller School di Piacenza.

«Si tratta di un progetto ambizioso che abbiamo chiamato "Progetto Vita Sport" - spiega la dottoressa Aschieri - Saremo la prima città che lancia questa sfida per riuscire a dotare tutti gli impianti sportivi di un defibrillatore per la protezione di coloro che svolgono le attività sportive. Dopo la morte del calciatore Morosini c'è un grande fermento in questo settore circa il problema della prevenzione:  nonostante questo, purtroppo si muore ugualmente di arresto cardiaco anche nello sport». E prosegue: «La presenza del defibrillatore non basta, ma è il suo utilizzo a fare la differenza. Sul campo di Pescara ce n'erano due, ma non sono stati utilizzati. Grazie anche al Coni e alla sensibilità dei nostri sportivi piacentini speriamo di riuscire a trasmettere questa cultura all'interno delle circa 100 strutture presenti». 

Progetto vita, insieme al Coni, a breve terrà un incontro con le federazioni sportive: «Vogliamo incontrare le singole società sportive per parlarne. Il contributo minimo che chiediamo, ovviamente volontario, è di due euro a iscritto. Nel momento in cui uno lo versa, però, contribuisce non solo dal punto di vista monetario ma anche capisce che cosa sta facendo, e quindi è sensibilizzato. Questo è molto meglio che donare un defibrillatore a un impianto senza che la gente sappia che cosa è e a che cosa serve».

«Quando si fa sport - ha detto Stefano Teragni del Coni di Piacenza - va fatto in sicurezza. La visita agonistica non basta. I defibrillatori devono essere ben visibili all'interno delle strutture e gli atleti e il personale devono essere in grado di utilizzarlo tempestivamente in caso di necessità».

Il Gran Galà del Cuore di venerdì sera si terrà alle 21 in piazza Cavalli e vedrà la partecipazione di campioni del mondo del pattinaggio come Luca Tocco, Sara Venerucci e Danilo Decembrini, Patrik Venerucci e Francesca Colombo. Inoltre si esibiranno anche le atlete della scuola piacentina. «Con questo evento - ha detto Elisabetta Rapetti, allenatrice della scuola piacentina - vogliamo portare uno spettacolo di alto livello artistico e sportivo fuori dai palazzetti, a contatto con la gente». Contestualmente avverrà la consegna del primo defibrillatore per il Progetto Vita Sport.

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