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Cronaca

La protesta contro Carbonext: «Dannoso per salute, ambiente ed economia»

Angelo Negri (comitato "Basta nocività in Valdarda"): «Avere queste strutture nel territorio in cui viviamo è dannoso per la salute e per l’ambiente ma anche poco lungimirante dal punto di vista economico: anche l'Europa dice che, dopo le discariche, lo smaltimento tramite combustione dovrà essere il prossimo metodo ad essere abbandonato»

«Carbonext è dannoso per la salute e per l’ambiente ma anche poco lungimirante dal punto di vista economico»: queste le parole di Angelo Negri, del comitato "Basta nocività in Valdarda", durante la protesta avvenuta fuori dalla Provincia. Al sit in hanno partecipato anche i comitati "Aria Pulita in Valdarda", "Cittadini per l'ambiente rurale" e l 'associazione Legambiente. Nella mattinata del 15 dicembre si è tenuta in Provincia una seduta della conferenza dei servizi della valutazione dell’impatto ambientale del progetto Carbonext Buzzi Unicem per la cementeria di Vernasca. «Si tratta della richiesta di autorizzazione - continua Negri - per bruciare 60mila tonnellate l'anno di un combustibile solido secondario, cioè ottenuto dai rifiuti. I rifiuti bruciati sarebbero quelli di un'altra provincia o regione in quanto Piacenza è già autosufficiente per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. La nostra città si sta specializzando nel business di smaltimento dei rifiuti tramite combustione, che non è il modo migliore per gestire i rifiuti stessi: già dall'anno scorso CementiRossi brucia combustibili derivati da pneumatici mentre l'inceneritore di Borgoforte ha riesumato una vecchia valutazione dell'impatto ambientale per bruciare i rifiuti speciali anche da altre province».

«Avere queste strutture nel territorio in cui viviamo - conclude Negri - è dannoso per la salute e per l'ambiente ma anche poco lungimirante dal punto di vista economico: anche l'Europa dice che, dopo le discariche, lo smaltimento tramite combustione dovrà essere il prossimo metodo ad essere abbandonato. Non si tratta né di solidarietà istituzionale né di un miglioramento per l'ambiente ma è soltanto un business».  

Tanti gli slogan scelti e riportati durante la protesta davanti alla Provincia: "No al terzo inceneritore in provincia", "Noi abbiamo Santa Franca, voi non la farete Franca" e uno rivolto a Sidoli, sindaco di Vernasca: "Non decidere da solo, ascolta i tuoi cittadini". 

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