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Cronaca Borgonovo Val Tidone / Piazza De Cristoforis

Rapinarono la Bcc di Borgonovo, preso anche il terzo malvivente

Si chiude il cerchio delle indagini circa la rapina che tre banditi avevano portato a segno il 12 aprile dell'anno scorso alla Bcc in via Roma a Borgonovo. I carabinieri del nucleo investigativo hanno infatti arrestato l'ultimo membro della banda che mancava all'appello

Si chiude il cerchio delle indagini circa la rapina che tre banditi avevano portato a segno il 12 aprile dell'anno scorso alla Bcc in via Roma a Borgonovo. I carabinieri del nucleo investigativo hanno infatti arrestato l'ultimo membro della banda che mancava all'appello.

Rapina alla Bcc di Borgonovo: presi i banditi

Si tratta di un pluripregiudicato 51enne originario di Nocera inferiore ma residente in provincia di Milano, a Gaggiano. Il capitano Rocco Papaleo spiega che si tratta di un malvivente di spessore: "Un rapinatore professionista - spiega l'ufficiale piacentino - che negli anni Novanta era coinvolto nelle attività della famigerata banda che fece una strage in via Imbonati a Milano, dove, durante l'assalto a un furgone portavalori, rimasero feriti anche tre carabinieri".

L'uomo è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal sostituto procuratore Antonio Colonna e firmata dal gip di Piacenza Giuseppe Bersani. Si sono rivelate schiaccianti le prove raccolte dai carabinieri. In particolari il riconoscimento avvenuto grazie anche alle telecamere di sicurezza installate dal Comune in piazza de Cristoforis che hanno ripreso due dei banditi mentre a piedi si allontanano subito dopo la rapina confondendosi tra la gente per raggiungere l'auto posteggiata lì vicino dove li attendeva il complice.

Il capitano Rocco Papaleo ha poi svelato un curioso risvolto dell'indagine. Ovvero che i banditi, subito dopo la rapina in banca, non erano tornati dalle loro parti in Lombardia rischiando di incappare in qualche posto di controllo. Invece avevano pensato bene di nascondersi in un campeggio in riva al Tidone a Pianello. Sono rimasti tutti e tre fino a sera chiusi dentro una roulotte che uno dei tre utilizzava d'estate quando veniva in villeggiatura in Valtidone. E magari, durante il viaggio, cercava qualche banca buona da rapinare lungo il tragitto.

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