Rapinavano banche come nei film: adesso, manette anche per il più piccolo della banda
Il gioco è finito, arrestato anche l'ultimo componente della banda di torinesi che si divertiva a svaligiare banche emulando il film “Banditi a Milano” di Lizzani. Un manuale degli anni Sessanta, costato le manette anche ad un diciassettenne
Redazione
16 gennaio 2009 12:40
In manette, alla fine, c'è finito pure lui, il piccolo della banda, che insieme al gruppo aveva rapinato la Banca Antonveneta di Fiorenzuola il 7 ottobre scorso. Per lui, qualche giorno fa, sono scattati gli arresti, anche se la notizia è stata diffusa solo oggi.
Il colpo a Fiorenzuola, lungi dall'essere una bravata dei ragazzi, rientrava nel collaudato sistema di rapine messe a punto dal gruppo, sempre ai danni degli istituti di credito, che aveva adottato “come manuale” il film Carlo Lizzani 'Banditi a Milano' (1968), interpretato da Gian Maria Volonté.
Durante la perquisizione nella casa del minore, i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza, avevano trovato una copia del DVD. Un tentativo di emulazione finito al fresco, quello della banda che, come i protagonisti della pellicola, si era stabilita a Torino e si ritrovava, neanche a dirlo, in un bar di via Vercelli. Una copia conforme del film, con tanto di champagne ad ogni colpo riuscito. Solo che qui, si faceva sul serio.
La banda, secondo i carabinieri che hanno effettuato gli arresti era composta da 4 elementi: il diciassettenne unico minore e ultimo ad essere arrestato, due ventenni e un quarantenne. Uno dei due ragazzi sulla ventina è stato raggiunto da un provvedimenti di custodia cautelare, l'altro ventenne e l'adulto, entrambi di Torino, sono stati arrestati dai carabinieri di Como.
La banda, avrebbe messo a segno, in due mesi “di servizio”, una decina di colpi negli istituti di credito fra Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
Il colpo a Fiorenzuola, lungi dall'essere una bravata dei ragazzi, rientrava nel collaudato sistema di rapine messe a punto dal gruppo, sempre ai danni degli istituti di credito, che aveva adottato “come manuale” il film Carlo Lizzani 'Banditi a Milano' (1968), interpretato da Gian Maria Volonté.
| Il modello per le rapine era il film Banditi a Milano, classe 1968. Perfettamente collaudato |
Durante la perquisizione nella casa del minore, i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza, avevano trovato una copia del DVD. Un tentativo di emulazione finito al fresco, quello della banda che, come i protagonisti della pellicola, si era stabilita a Torino e si ritrovava, neanche a dirlo, in un bar di via Vercelli. Una copia conforme del film, con tanto di champagne ad ogni colpo riuscito. Solo che qui, si faceva sul serio.
La banda, secondo i carabinieri che hanno effettuato gli arresti era composta da 4 elementi: il diciassettenne unico minore e ultimo ad essere arrestato, due ventenni e un quarantenne. Uno dei due ragazzi sulla ventina è stato raggiunto da un provvedimenti di custodia cautelare, l'altro ventenne e l'adulto, entrambi di Torino, sono stati arrestati dai carabinieri di Como.
La banda, avrebbe messo a segno, in due mesi “di servizio”, una decina di colpi negli istituti di credito fra Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
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16 gennaio 2009 12:40
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