Un pescatore piacentino nel "gotha" della pesca sportiva mondiale
Fiorenzo Rasparini, 49enne piacentino, in Messico cattura quattro specie "difficili" in 24 ore: è tra i pochissimi che ci sono riusciti. Il tutto con il proprio ingegno
Il suo "grande slam" non è tennistico. Niente a che vedere con Djokovic o Nadal, quindi. Eppure non è stato meno difficile della conquista di un Roland Garros o di un Us Open.
Nel gotha della pesca sportiva mondiale c'è quest'anno un piacentino. Piacentino doc, s'intende, non un "falso" residente in Sudafrica ma con i nonni di Ottone... Lui si chiama Fiorenzo Rasparini, 49enne, imprenditore in un'azienda attiva nel campo della progettazione industriale.
Qualche settimana fa, in Messico - Ascension Bay -, è entrato in una ristrettissima èlite (si parla di 100 pescatori al mondo) in grado di catturare nello stesso giorno quattro specie ostiche: il "bonefish", il "tarpon", lo "snook" e il rarissimo "permit" (come sono? Eccoli nelle immagini sottostanti).
Il tutto solo con il proprio ingegno. Le esche "alla mosca" sono state costruite manualmente; ha dovuto adattarne forma e costruzione all'ambiente marino e cercare soluzioni rapide che potessero portare alla cattura delle quattro specie in ventiquattrore.
Cosa è valso tutto questo? La pubblicazione su uno dei più importanti portali di pesca al mondo, l'imperituro ricordo di un'esperienza che non si spegnerà mai e un po' di (giustissimo) orgoglio piacentino in vetta al mondo.
