Recinto e lucchetti, il Baracchino diventa un cantiere: «Non demolitelo, lo dono al Comune»
All'alba del 25 ottobre la polizia municipale e i tecnici del comune hanno apposto le recinzioni allo storico chiosco bar di piazzale Genova. Prossimamente potrebbe già partire la demolizione. Il titolare: «Lo dono al Comune»
Come da copione, all’alba del 25 ottobre i tecnici del Comune e gli agenti della polizia municipale hanno posto la prima pietra tombale sulla sorte del Baracchino, lo storico bar chiosco di piazzale Genova. Mentre politicamente non è ancora terminata la querelle, anche in consiglio comunale, con le prese di posizione a favore contro la chiusura dell’esercizio pubblico, si avvicina inesorabilmente la demolizione che potrebbe iniziare già nelle prossime ore. Il comune avrebbe infatti già conferito a una ditta specializzata il relativo appalto con la missione di radere al suolo la piccola costruzione all’angolo con via Palmerio.
All’alba del 25 ottobre si è quindi proceduto con il recintare tutta l’aerea, che diventa ora zona di cantiere. Apposti anche i lucchetti per impedire l’accesso agli estranei. Sul posto è arrivato il titolare Marco Bertorelli: «Per me è una sconfitta grandissima - spiega - io e i miei clienti staremo qui davanti, presidieremo il posto e proseguiremo nella raccolta di firme contro la chiusura. E ribadisco che piuttosto di vederlo abbattuto lo dono al comune di Piacenza».
IL VIDEO - ALL'ALBA ECCO LE TRANSENNE
