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Cronaca

Riapriranno i parchi Galleana, Montecucco e Daturi

C'è attesa per un'ordinanza del Comune di Piacenza. Saranno raggiungibili, ma solamente da un solo ingresso (e uno alla volta) controllato dall’Ivri. Il sindaco: «Da lunedì via allo sport a livello individuale, ma ci vuole grande attenzione perché non possiamo tornare indietro»

«Attenzione, perché noi siamo ancora nella Fase 1: da lunedì si potranno svolgere alcune attività, comprese quelle sportive in forma esclusivamente individuale, ma dovremo mantenere un’estrema cautela perché abbiamo un virus che sta ancora circolando. Questo secondo periodo va affrontato con grande precauzione». Il sindaco Patrizia Barbieri in diretta a Gente di Sport, trasmissione di Sportpiacenza, ha fatto chiarezza su cosa si potrà fare e cosa sarà ancora vietato da lunedì 4 maggio, rispondendo alle domande del nostro redattore Matteo Marchetti e di Filippo Mulazzi, giornalista de IlPiacenza. «Innanzitutto possiamo precisare – ha spiegato il sindaco – che da lunedì si potrà svolgere attività sportiva in forma esclusivamente individuale. Running, bici, mountain bike, pesca, caccia e tiro con l’arco sono autorizzate anche utilizzando l’auto per raggiungere i luoghi di partenza dell’attività, sempre rimanendo all’interno della provincia».

Rimangono però chiusi i centri sportivi, le palestre e le piscine. «Consentita la passeggiata ma non con tutta la famiglia, la normativa dice che si può muovere solamente un genitore con un figlio minore». Riapriranno i parchi: Galleana, Montecucco e Daturi saranno raggiungibili ma solamente da un solo ingresso controllato dall’Ivri «e all’interno ci saranno agenti della Polizia Municipale a verificare che non si registrino assembramenti». Possibile per i dirigenti di società sportive raggiungere gli impianti per effettuare manutenzione, mentre la possibilità di allenarsi (consentita dall’ordinanza regionale) anche per atleti che praticano sport di squadra di fatto è resa inattuabile dalla chiusura dele strutture.

In questo periodo non si sono fermate le discussioni legate ai bandi per Polisportivo e stadio Garilli, così come si sta valutando la possibilità di venire incontro alle società riducendo i costi per l’utilizzo delle palestre comunali e fornendo contributi all’attività di base. «Ne stiamo parlando, definiremo come muoverci».

Riprenderà da lunedì l’attività sportiva e riabilitativa per i disabili, compresa quella natatoria, mentre non sarà possibile effettuare mototurismo sulle strade della provincia.

Tantissime le domande anche non collegate allo sport. «Gli spostamenti fuori regione non sono ammessi se non per motivi particolari. In tanti si chiedono il motivo per cui possiamo teoricamente andare a Rimini, a 300 chilometri di distanza, ma non a San Rocco che potremmo raggiungere a piedi. Ma le disposizioni sanitarie non lo consentono». Consentiti i traslochi, ma non nelle seconde case, mentre i residenti in provincia possono raggiungere Piacenza per ritirare documenti (ad esempio un passaporto) dopo aver preso appuntamento con gli uffici interessati. «Gli spostamenti utilizzando il treno? Ci hanno dato garanzie, ma leggevo che oggi a Milano erano in 30 su un autobus e nessuno è sceso nonostante le richieste degli addetti. Questo non mi permette di stare tranquilla».

In tema lavorativo chi verificherà che nelle aziende vengano rispettate tutte le norme? «La Prefettura coordina i controlli ed emette le sanzioni, esiste una grande collaborazione con le forze dell’ordine e con l’Ufficio del lavoro». Da capire invece come ci si potrà muovere per i servizi ai più piccoli. «Siamo pronti a partire con un progetto che interessa bambini e ragazzi soprattutto nel momento in cui entrambi i genitori dovessero essere impegnati al lavoro. Ma stiamo aspettando di capire quali saranno le linee guida dettate dal governo».

Potranno riaprire le cartolerie e i ristoranti avranno la possibilità di effettuare servizio da asporto, mentre ancora non ci sono notizie per i negozi di abbigliamento, mentre si rialzerà la saracinesca degli studi professionali indicati all’interno del decreto del Presidente del Consiglio.

Insomma, tantissima carne al fuoco con un’infinità di domande a cui il sindaco ha risposto in oltre un’ora di diretta utilizzata per fare chiarezza sulle novità che vivremo da lunedì. Con un ultimo invito: «Ringrazio i piacentini – ha spiegato il sindaco – per la pazienza e la tenacia che hanno avuto. Però non bisogna mollare, ma avere la consapevolezza che stiamo affrontando una Fase 2 non facile. Ci vorrà molta attenzione se non vogliamo tornare indietro, mantenendo il distanziamento sociale e indossando sempre la mascherina».

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